
La prima notizia è la ragione per cui Simona Ventura arriva in ritardo: “Scusa, ma sono andata da Primark nel nuovo centro commerciale ad Arese!”. Ha speso 290 euro in vestiti low cost per se stessa, Gerò, il suo ufficio stampa e i figli. L’altra notizia è che è raggiante come se il ciclone Isola dei famosi fosse stato solo una leggera brezza.
Cosa hai guadagnato e cosa hai perso partecipando a L’Isola dei famosi?
Ho perso 8 chili e 10 cm di girovita, che alla mia età non sono facili da buttare giù. Ho guadagnato tanto affetto da parte del pubblico, mi sento la Simona di 15 anni fa.
Cosa ti dicono per strada?
Proprio adesso mi ha fermato una ragazza che mi ha detto “Non dovevano permettersi di trattarti così”. Me lo dicono in tantissimi.
Che un po’ gli autori abbiano infierito è innegabile.
Paradossalmente la puntata con la famosa scena del fango con Mercedes alla fine è stata quella di svolta per me, mi ha regalato affetto e solidarietà.
Hai riguardato il video del catfight?
No, non sono ancora pronta per rivedermi in quella scena, dovrei farmi mezza bottiglia di vino per trovare il coraggio, non ho ancora la giusta distanza. Poi, sai, magari mi vedo e mi parte lo spirito di vendetta: preferisco la vendetta fredda a quella calda.
Perché quando ti hanno comunicato il cast dell’Isola non ti sei detta “Io con questa Armata Brancaleone non ci parto”?
Perché non sono snob. E poi ho fatto un esperimento che nessuno ha mai fatto al mondo: sono passata dall’altra parte della barricata, da conduttrice a concorrente.
Il tuo Gerò non ha provato a convincerti a rinunciare?
Certo, mi ha consigliato ‘Stai a casa!’. Quando però ha capito che volevo andare, mi ha detto: ‘Io sono con te, qualsiasi cosa tu decida’. Mi ama per quella che sono, mi è stato accanto in questi anni non facili di up e down, ha visto le mie evoluzioni ed è rimasto lì.
Cosa ti ha detto quando vi siete parlati al telefono la prima volta dopo l’Isola?
‘Non ti rendi conto di quello che sei qui in Italia, dell’affetto’. Io in quel momento ero convinta di essere detestata, mi ha fatto bene.
È vero che sull’Isola avevi un parrucchiere?
Ma va, il mio parrucchiere mi aveva fatto un taglio tattico che rimaneva in ordine anche senza phon. I capelli li avevo già schiariti e non ho fatto tinta, mia nonna a 90 anni non aveva capelli bianchi. E poi ho trovato un pettine sulla battigia, dal mare arrivava di tutto, anche preservativi.
L’idea di farti vedere così come sei a 50 anni senza trucco e parrucco non ti spaventava?
No, perché io non sono mai stata schiava di queste cose. Quando conduco un programma perdo molto più tempo a rileggere la scaletta che a farmi incipriare la faccia, lo sanno bene i miei truccatori che mi inseguono disperati perché io anziché stare al trucco parlo con gli autori.
Capitolo ex marito. Mentre eri sull’Isola Stefano Bettarini ha rilasciato interviste non proprio gentili su di te. Te l’aspettavi?
Sì, me l’aspettavo.
Era arrabbiato perché doveva partire per l’Isola anche lui e tu hai posto il veto sulla sua presenza?
Ma figuriamoci, non ho posto alcun veto e non mi risulta che dovesse partecipare.
Perché ce l’ha con te?
C’è un nodo recondito, qualcosa che non si è risolto in lui e alla fine anche l’odio è un ponte, un modo per mantenere un legame con me.
Credi davvero, come dice, che sia dispiaciuto per il declino della tua carriera?
No, non ci credo affatto, anche perché l’Isola è stata un rilancio. Nonostante tutto, voglio dire che è il padre dei miei figli, che io ho sempre teso una mano verso di lui, anche se nel periodo della separazione mi ha fatto cose terribili che mi hanno fatta dimagrire 10 chili all’epoca. Dopo un po’ avevamo recuperato il rapporto, lo avevo chiamato con me a Quelli che il calcio, ma poi è arrivato Gerò e gli equilibri sono cambiati di nuovo.
È vero che ti hanno dato 800.000 euro per l’Isola?
Questa storia mi ricorda un vecchio pezzo di Repubblica in cui sostennero che avevo organizzato una festa per il primo miliardo guadagnato. Una storia surreale. La verità è che, se avessi fatto l’Isola per soldi, i soldi che valeva la mia presenza non avrebbero mai potuto darmeli perché erano troppi: non si poteva quantificare il mio valore lì.
Milly Carlucci ti aveva offerto Ballando con le stelle, non ti conveniva andare in quel contesto più rassicurante?
Milly è una signora, un’amica, le ho spiegato i motivi della mia scelta, il fatto che volessi mettermi in gioco e ha capito. Ma prima o poi Ballando lo farò.
È vero che condurrai Il Grande fratello vip?
Se ne parla ma non ho firmato nulla. Io ho fatto l’Isola senza che mi si promettesse nulla in cambio.
Con Pier Silvio Berlusconi i rapporti non erano idilliaci, chi ti ha chiesto di fare l’Isola?
Giorgio Restelli. Io sono andata a Miami e ci ho pensato un mese e mezzo.
Perché con Pier Silvio c’era il gelo?
Forse perché quando arrivò lui in Mediaset la Rai mi portò subito via per sostituire Fazio a Quelli che il calcio. Credo che l’abbia vissuto come uno sgarbo.
Perché non sei andata dalla D’Urso a commentare l’Isola?
Perché non mi ha invitata, io sarei andata. Credo che abbia un grosso problema con le donne, ma sinceramente non ho voglia di stare dietro a lei, gioco un altro campionato.
Non c’entra il fatto che lei dopo la tua separazione sia uscita con il tuo ex marito?
Se è per questo è uscita con vari miei ex: tempo fa scherzando ho detto che era una delle poche in Italia a fare la raccolta differenziata.
La sua tv ti piace?
Cucina con quello che ha a disposizione, che è poco, e le riconosco dei meriti come la passione per il lavoro e lo stakanovismo. Dal punto di vista umano, diciamo che ho altri riferimenti.
Di Alessia Marcuzzi che mi dici?
Per Alessia non era facile avermi lì, l’Isola è un programma difficile e lei l’ha fatto bene. Certo, che qualcuno la paragonasse a me era prevedibile, è come se io oggi andassi a condurre C’è posta per te, di Maria ce n’è una sola.
Hai letto i commenti sui social sul tuo conto?
L’Isola mi ha fatto un grande regalo: mi sono disintossicata dai social. Sul cellulare ho tolto fb e twitter, non voglio più leggere cose che potrebbero ferirmi.
Dici spesso che sei molto invidiata. Cosa si invidia alla Ventura?
Il fatto che sia un cane sciolto. Anche ora che in tv non c’è più spazio per la fuffa, io sono qui perché non cado o mi rialzo in base a uno sponsor o un padrino. E perché magari sono una rompicoglioni, ma so lavorare. Sono per la meritocrazia di cui parla Renzi.
E il numero di Renzi ce l’hai?
No, ma gli ho scritto un tweet perché ha citato il mio ‘Crederci sempre, arrendersi mai!’ e io gli ho chiesto le royalties.
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