È un vero peccato che Licio Gelli non sia più tra noi. Sarebbe davvero entusiasta, dopo quarant’anni di calunnie, di questa riabilitazione, purtroppo postuma, del suo mitico Piano di Rinascita Democratica. Aveva sperato in Craxi, Andreotti e Forlani, ma gli era andata male: il Caf aveva orizzonti più prosaici che la Grande Riforma della Giustizia. […]