Aveva tutto per fare una strage: tre taniche di benzina, alcuni accendini e fascette da elettricista per legare gli ostaggi. Un’azione premeditata “contro la morte dei migranti nel Mediterraneo”. Il suo obiettivo: 51 bambini di una scuola media di Crema dentro a un pullman. Lui alla guida. In mente una folle corsa all’aeroporto di Linate […]

Sottoscrivi un abbonamento per leggere questo articolo