Le vecchie insegnanti d’accademia hanno sempre consigliato ai propri studenti di debuttare con un’opera del Bardo: “Ridotto, frainteso, maltrattato, Shakespeare sta in piedi da solo, nonostante le vostre scempiaggini di giovani registi e attori”. La tirata vale anche per gli autori: non si contano ogni anno in libreria le riscritture, i saggi, i commenti al […]

Sottoscrivi un abbonamento per leggere questo articolo