Qualcuno potrebbe considerarla una “vecchia strega, irritabile”, o forse, più benevolmente, liquidarla come una “nonnetta saggia”. A scherzare sulle possibili definizioni è la stessa Margaret Atwood, narratrice e poetessa canadese di qualità e di successo, impegnata da anni nei movimenti femministi e pacifisti, nella difesa dei diritti delle minoranze, come i nativi di tutto il […]

Sottoscrivi un abbonamento per leggere questo articolo