Giovanni Maria Flick, già ministro della Giustizia e presidente della Consulta, la spiega così: “Prendiamo un maggiorenne sano ma depresso per l’abbandono della compagna o la bocciatura in un esame. Se chiede a un amico di sparargli e l’altro lo uccide, è omicidio del consenziente. Abrogando parte di quel reato, il quesito rischiava di aprire […]

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