Già a guardarselo l’Olimpico di Vicenza di Andrea Palladio, il più antico dei teatri coperti in tutto il mondo, è un urto al sangue. A restarsene seduti lì, poi, per farsi attraversare nelle carni da Pino Micol è come far l’amore in tutte le maniere e i modi propri degli Dei. Micol sta dettando le […]

Sottoscrivi un abbonamento per leggere questo articolo