Secondo la Procura di Milano, il cerchio è chiuso: nelle carte arrivate dalla Nigeria e appena depositate al processo con imputati Eni, Shell e i loro vertici (tra cui l’amministratore delegato della compagnia petrolifera italiana Claudio Descalzi), ci sarebbe la prova della corruzione internazionale. Sono documenti raccolti dalla Efcc, la polizia anticorruzione nigeriana. Raccontano il […]

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