La sua Disneyland è il mercato ortofrutticolo, la sua bestemmia (culinaria) è dietro il termine “rivisitazione”, il suo mantra è “l’imperfezione”, e il suo nome, Fulvio Pierangelini, è diventato un paradigma sottaciuto o esplicito per la maggior parte degli chef stellati e osannati in televisione. Lui è il “maestro”. La sua “passatina di ceci con […]

Sottoscrivi un abbonamento per leggere questo articolo