Donne sul fronte: Zehra Doğan
Di Creative Nomads Studio, Francesca Nava
La mia guerra a colori per il Kurdistan
Una giovane artista curda, una giornalista pluripremiata, condannata dal governo turco a quasi tre anni di carcere con l’accusa di fare propaganda terroristica “solo” per aver diffuso un suo dipinto sul web. Lei è Zehra Doğan. Grazie a una lettera clandestina, scritta dietro le sbarre e inviata a tre registe italiane – autrici del documentario Terroriste, Zehra e le altre – Zehra Doğan racconta la sua storia, il massacro del popolo curdo e le condizioni di tortura psicologica e di privazioni vissute nelle carceri turche da lei e dalle sue compagne di cella. Una testimonianza straordinaria, che vive anche grazie alla potenza iconografica della sua produzione artistica, realizzata in prigione con materiali di recupero e con il suo stesso sangue. Zehra Doğan è stata scarcerata il 24 febbraio 2019. Oggi vive in Europa in modalità nomade ed espone le sue opere in tutto il mondo.
Dettagli
Peso | 0,2 kg |
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