La macchina del generale Francesco Paolo Figliuolo continua ad andare a rilento e ormai a estate inoltrata è riuscita a immunizzare solo il 42,97% della popolazione over 12, numero molto al di sotto delle sparate propagandistiche inanellate dall’inizio dell’incarico commissariale lo scorso marzo.
Il coronavirus sta rovinando le vacanze di mezza Europa e la variante Delta si sta diffondendo facilmente, a differenza del SarsCov2 “originale”, anche in eventi all’aperto, festeggiamenti notturni e manifestazioni sportive, come dimostrano i numeri dei focolai dell’Europeo di calcio itinerante.
Si è abbassata anche la età media della diffusione del contagio che ora colpisce ragazzini e adolescenti molto più di prima: si registrano meno ospedalizzazioni e meno morti ma questo potrebbe essere un rischioso serbatoio, con l’arrivo dell’autunno, per i più adulti: tra 50 e 80 anni mancano all’appello delle vaccinazioni ancora quasi 5 milioni di persone.
E venendo al “serbatoio” del virus, a livello nazionale c’è ancora molta strada da fare: tra i più giovani nella fascia d’età 12-19 anni non hanno ancora ricevuto nessuna dose di vaccino in 3.447.627: il 75,66%; nella fascia 20-29 in 3.121.877: il 51,67%.
In Lombardia più della metà dei 12-19enni, il 58%, non ha ancora prenotato il vaccino, in tutto il 68% non ha ancora ricevuto una dose, tra i 20-29enni senza somministrazioni c’è ancora il 38,74%.
Nel Lazio senza dosi il 76,455% dei 12-19enni e il 52,01% dei 20-29enni.
In Campania senza dosi il 66,53% dei 12-19enni di cui il 59,56% non ha ancora prenotato. Senza dosi anche il 44,43% dei 20-29enni, in questa fascia i prenotati sono al 64,70%.
In Puglia nella fascia 12-19 anni il 22,74% ha avuto almeno una dose di vaccino. Della restante popolazione della fascia, il 16,54% risulta prenotato. Nella fascia 20-29 il 40,25% ha avuto almeno una dose di vaccino. Della restante popolazione della fascia il 20,19% risulta prenotato. Dalla Regione ci tengono a sottolineare: “La Puglia è stabile da metà aprile ai primi posti della classifica nazionale delle regioni per capacità vaccinale: dosi somministrate rispetto a quelle consegnate. Intanto dal 23 agosto inizieremo la chiamata attiva della popolazione scolastica, lavorando scuola per scuola e classe per classe. Un sistema che è risultato molto efficace sia quando si è trattato di vaccinare il personale scolastico e docente sia per i maturandi. Queste fasce d’età qui vengono vaccinate dall’inizio esclusivamente con Pfizer”.
In Piemonte nella fascia 12-19 anni l’85,19% non ha ricevuto ancora nessuna dose; nella fascia 20-29 anni non ha ricevuto ancora nessuna dose il 50,50%. Tra i 16 e i 29 anni su 591 mila persone non hanno ancora prenotato in 225.000 circa.
Le altre regioni.
Abruzzo senza dosi: 12-19 anni il 71,94%, 20-29 anni il 48,45%.
Basilicata senza dosi: 12-19 anni l’80,41%, 20-29 anni il 64,10%.
Calabria senza dosi: 12-19 anni il 69,88%, 20-29 anni il 52,26%.
Emilia-Romagna senza dosi: 12-19 anni il 74,71%, 20-29 anni il 61,13%.
Friuli-Venezia Giulia senza dosi: 12-19 anni il 81,47%, 20-29 anni il 49,41%.
Liguria senza dosi: 12-19 anni il 76,15%, 20-29 anni il 49,29%.
Marche senza dosi: 12-19 anni il 74,47%, 20-29 anni il 49,28%.
Molise senza dosi: 12-19 anni il 77,11%, 20-29 anni il 67,05%.
Alto Adige senza dosi: 12-19 anni il 84,55%, 20-29 anni il 58,17%.
Trentino senza dosi: 12-19 anni il 88,70%, 20-29 anni il 58,37%.
Sardegna senza dosi: 12-19 anni il 82,22%, 20-29 anni il 57,97%.
Sicilia senza dosi: 12-19 anni il 73,63%, 20-29 anni il 53,20%.
Toscana senza dosi: 12-19 anni il 84,39%, 20-29 anni il 59,85%.
Umbria senza dosi: 12-19 anni il 90,68%, 20-29 anni il 73,96%.
Valle d’Aosta senza dosi: 12-19 anni il 89,51%, 20-29 anni il 60,83%.
Veneto senza dosi: 12-19 anni il 81,79%, 20-29 anni il 57,67%.