Caos inoculazioni tra burocrazia e invisibili
Si sta cercando di trovare tutti gli over 60 che non vogliono vaccinarsi, detta notizia mi sembra una bufala spaventosa. Io che ho più di 70 anni, residente a Venezia, sto cercando da oltre tre mesi di potermi vaccinare. Tre mesi. Provo due, anche tre volte a settimana di prenotarmi online con la ULSS3 Serenissima, ma tutte le volte appare la scritta “prenotazioni esaurite”. Chiamo il centralino e mi mandano sempre sul sito regionale ULSS3, dove non concludo nulla.
Omero Terrin
Cari grillini, ora tirate fuori un po’ di grinta
Non pensate che l’attuale M5S non abbia la giusta cattiveria e arroganza per poter competere con il centro destra, l’innominabile e parte del Pd che li vorrebbero vedere scomparire dalla scena politica?
Contro questi “piatti vuoti” (come direbbe mia nonna), ci vorrebbe maggiore vigoria fisica. Perché mai il Movimento non prende posizione ogni giorno votando contro i provvedimenti di Draghi, ammesso che veramente ve ne siano anche alcuni con cui non sono d’accordo? Perché la maggioranza relativa dei parlamentari lascia che la Rai sia quotidianamente occupata dalla propaganda del centro-destra, quando poi ha anche dalla sua parte le tv e i giornali di Berlusconi? O forse nel M5S sono così ingenui da pensare che le lobby economiche, politiche e malavitose non stiano alacrememente al lavoro per chiuderli definitivamente in una “riserva”?
Cari grillini, tirate fuori cattiveria e arroganza per non far morire la speranza di chi ha creduto in voi. Abbandonate lo snobismo e coinvolgete i semplici cittadini, loro son pronti a lottare per una Italia migliore!
Leonida Ambrosio
Agosto, “città mia, non ti conosco: deserta”
In Italia, ahimé, è sempre la solita storia che si ripete sistematicamente nei periodi estivi, quando comincia l’esodo di massa verso i luoghi di vacanza: tutto sembra fermarsi, anche i servizi essenziali diventano un lusso per gli utenti costretti a rimanere in città. Per non parlare dello squallore e della tristezza che regnano in alcuni centri urbani trasformati in cimiteri.
Sarebbe opportuno, a mio avviso, scaglionare in modo intelligente le proprie ferie. In modo particolare il periodo agostano. Il riposo da lavoro e il sano ozio sono importanti per rigenerare corpo e mente, ma bisogna tener conto anche delle esigenze di coloro che non possono permettersi di andare in vacanza, o che non amano santificare le ferie, preferendo rimanere nei propri luoghi di residenza.
Franco Petraglia
I medici no-vax devono rispettare gli altri
Ho letto l’articolo sui medici “free vax”. Questi 3.000 individui che lavorano nel sistema sanitario italiano accampano scuse e preoccupazioni per non sottoporsi a vaccinazione anti Covid-19. Noi, milioni di italiani e cittadini di tutto il mondo, che si sono vaccinati e che vogliono vaccinarsi, siamo degli idioti? Qualcuno dovrebbe spiegarmelo. I ricorsi al Tar dovrebbero essere ben valutati, nel rispetto della salute generale e mondiale. Chi accampa preoccupazioni dovrebbe avere due scelte: mi vaccino e continuo il mio lavoro in ambito sanitario, non mi vaccino e mi cerco un altro lavoro. Capisco sia una scelta pesante, ma anche consentire a chi non si vuol vaccinare di lavorare in pubblici uffici, non è garantire la salute di tutti.
Antonio Benigni
Berlusconi al Colle sarebbe una vergogna
Su Il Fattodel 5 luglio così scrive Tommaso Rodano di Berlusconi al Colle: “può sembrare assurdo nel 2021 che a qualcuno venga in mente di proporre come presidente della Repubblica il personaggio più divisivo dell’Italia contemporanea…”
Assurdo? Divisivo? Che un pregiudicato definito “delinquente” venga proposto come candidato alla presidenza della Repubblica è una vergogna, non un’assurdità: è la dimostrazione (e non ce n’era bisogno) che questo Paese, al presente e per molte generazioni a venire, è irrecuperabile.
Vittorio Melandri
Vittorio Feltri e Muti: che differenza di stile
Trovo piuttosto difficili da accettare le parole di Vittorio Feltri in una recente intervista. Alla domanda come mai non si candidasse a sindaco di Milano, riconoscendo la sua incompetenza in merito, si giustificava, inoltre, sostenendo che “si guadagna troppo poco”. In un’altra recente intervista, ha affermato di aver accumulato un patrimonio che gli potrebbe permettere di vivere due vite senza lavorare. Quindi mettersi al servizio degli altri, di chi è stato meno fortunato di lui è qualcosa che può fare solo se pagato abbastanza (sui suoi parametri, si sa, elevati). Che differenza di spessore civile con il maestro Muti, che ha recentemente affermato di sentirsi in dovere di restituire, almeno in parte, quello che la vita gli ha dato e, infatti, prossimamente dirigerà l’orchestra dei giovani di Scampia e non certo per quello che sarà il suo compenso.
Angelo Colombo