È polemica sulla diffusione delle immagini della funivia del Mottarone che precipita nel vuoto. Con siti, giornali e tv che per l’intera giornata si sono divisi sulla messa in onda delle immagini.
Euna dura presa di posizione, arrivata nel tardo pomeriggio, del presidente della Rai Marcello Foa contro la scelta del Tg3. È stato infatti il Tg di Mario Orfeo a trasmettere per primo il video, uno scoop nell’edizione di mezzogiorno, anche se messo in onda con i volti delle persone pixelati. Da lì, poi, sul web l’hanno trasmesso un po’ tutti. “Sono profondamente colpito per le immagini trasmesse dal Tg3. Per il servizio pubblico in circostanze come questa è doveroso valutare attentamente tutte le implicazioni, etiche e di rispetto per le vittime”, ha detto Foa. “Ho sempre rispettato le scelte editoriali dei direttori, ma questa volta non posso restare in silenzio”, ha aggiunto. Parole che di sicuro scateneranno frizioni a Viale Mazzini. Dove anche i direttori si sono divisi: ieri sera il Tg1 ha scelto di mandare il video frammentato in fotogrammi, mentre il Tg2 non l’ha trasmesso. Fabrizio Salini per ora non parlerà. E al momento non sono stati presi provvedimenti. Ma Salini e Orfeo ieri si sono parlati.
La messa in onda del video shock – in cui si vedono gli ultimi attimi di vita delle persone a bordo, la funivia che ha un sobbalzo e torna indietro per poi schiantarsi sul pilone – ha diviso il mondo mediatico e politico. “Esiste il diritto di cronaca, ma c’è un limite, specie davanti alla sofferenza delle vittime. Inoltre ricordo che pubblicare atti d’indagine è reato”, ha detto il leghista Roberto Calderoli. Il partito di Salvini è il più scatenato, ma critiche arrivano anche da sinistra. “Dove si ferma il diritto di cronaca e comincia il rispetto della vita, della morte e del dolore?”, si chiede la capogruppo del Pd a Montecitorio, Debora Serracchiani. “Una scelta oscena”, rincara la dose Emanuele Fiano. Per Valeria Fedeli e Andrea Romano “l’azienda dovrà spiegare”. Critico anche il M5s: “Una pagina indegna del servizio pubblico”, per i parlamentari M5S e membri della Vigilanza Rai Sabrina Ricciardi, Felicia Gaudiano, Carmen di Lauro, Patty L’Abbate e Francesca Flati.
Se i carabinieri precisano che “il video non è stato fatto uscire da noi”, il procuratore di Verbania Olimpia Bossi sottolinea “l’assoluta inopportunità della pubblicazione per il doveroso rispetto che tutti siamo tenuti a portare alle vittime e al dolore delle loro famiglie”. Famiglie che hanno fatto sentire la loro voce. “È stato un video dirompente che ha creato un profondo senso di turbamento, oltretutto senza un minimo di utilità pubblica”, ha detto Francesco Caroleo Grimaldi, legale dei parenti della famiglia israeliana che ha perso la vita nell’incidente, annunciando una diffida nei confronti della Rai.