Giappone Il truffatore con 35 amanti: fingeva di innamorarsi di tutte per ricevere più regali
L’eroe della settimana si chiama Takashi Miyagawa, infaticabile giapponese che è riuscito a mantenere in contemporanea 35 fidanzate diverse, senza che nessuna sapesse dell’esistenza delle altre. La notizia, piuttosto inversosimile, è stata diffusa dall’emittente televisiva nipponica Mbs e ripresa da diverse testate nazionali. L’obiettivo di Takashi pare fosse ricevere un gran numero di regali: a ognuna delle sue compagne Takashi diceva di festeggiare il compleanno in un giorno diverso. Una strategia bizzarra e faticosissima che si è conclusa con l’arresto per truffa dell’iperprolifico amante giapponese. “Miyagawa – scrive il Messaggero – si fingeva venditore, di una società di docce e adescava le donne durante gli appuntamenti. Una volta iniziata la storia si comportava come se fosse l’uomo perfetto promettendo a tutte un matrimonio imminente. È riuscito a truffare almeno 35 donne prima della denuncia avvenuta a febbraio”.
Terni Due cani passeggiano in autostrada: interviene la “safety car” per proteggerli ed evitare incidenti
Una “safety car” in autostrada per scortare due cani pastore tedeschi, che stavano pericolosamente passeggiando lungo il battistrada. Succede vicino Terni, nel tratto umbro dell’A1 e ce lo racconta il sito LaZampa.it : “I due pastori tedeschi stavano rallentando pericolosamente la circolazione. Gli operatori – spiega la questura – hanno cercato sin da subito di tranquillizzare i due animali, che però si sono allontanati velocemente sulla corsia d’emergenza, in direzione del casello autostradale di Attigliano”. Si rischiava la tragedia. “Proprio in prossimità dell’uscita è stata predisposta una vera e propria operazione in sicurezza, durante la quale la pattuglia, operando come una ‘safety car’, ha fatto da scudo tra i cani e le auto che sopraggiungevano. Gli operatori della Stradale sono infine riusciti ad avvicinare e a tranquillizzare i due pastori tedeschi con del cibo, affidandoli poi al personale competente”.
Ancona Non si ferma al posto di blocco dei carabinieri, prova a scappare a piedi ma lascia in macchina la fidanzata
Splendide prove d’amor cortese dalla cronaca di Ancona. Qualche notte fa un giovane gentiluomo non si è fermato all’alt dei carabinieri per un controllo, ha tentato di scappare a piedi ma nella fuga ha dimenticato in macchina la sua fidanzata. Lo racconta Il Resto del Carlino: “I militari hanno intimato l’alt alla vettura che però non si è fermata ma ha tentato una fuga in velocità (…). L’uomo, un 45enne residente a Montemarciano, non si è arreso, ma ha aperto lo sportello ed ha tentato la fuga a piedi. In auto però, ha lasciato la compagna che, insieme ai carabinieri lo ha convinto a tornare indietro”. Il 45enne era molto probabilmente in stato di alterazione. È stato identificato dai militari ma non aveva la patente: è stato quindi inevitabilmente multato e si è beccato pure una denuncia per essersi rifiutato di fare l’alcool test. Chissà poi che gli ha detto la fidanzata.
Rimini Un dietologo abusivo con la mania di rubare i cartelli stradali è stato denunciato dai carabinieri
Ladro, feticista della segnaletica stradale e dietologo abusivo. Un meraviglioso 28enne di Coriano (Rimini) è riuscito a sommare queste tre peculiarità – tutte disturbanti – dentro un’unica persona. È stata la sua passione per i cartelli a tradirlo, come scrive Rimini Today: “A smascherare il giovane è stata un’inchiesta partita dopo una denuncia presentata dal Comune di Coriano che aveva riscontrato come sul territorio fossero spariti diversi cartelli della segnaletica stradale”. Grazie alle telecamere di videosorveglianza i carabinieri hanno individuato il 28enne. La successiva perquisizione ha regalato una sorpresa: non sono spuntati solo i cartelli rubati (“stop, limiti di velocità, segnalazioni di strade dissestate, indicazioni di vie e tanto altro”) ma il suo “studio” era pieno di documenti che testimoniavano la sua carriera da dietologo improvvisato. Denunciato a piede libero, dovrà ora rispondere di esercizio abusivo della professione e ricettazione.
Sardegna L’eremita Morandi, unico abitante dell’isola di Budelli, se ne va dopo 32 anni: “Mi sono rotto le palle”
Trentadue anni di vita da eremita e poi un annuncio, in fondo comprensibile: “Mi sono rotto le palle”. Mauro Morandi, custode solitario della splendida isola di Budelli, nell’arcipelago della Maddalena in Sardegna, ha deciso di abbandonare il luogo di cui è stato per oltre tre decenni l’unico abitante. Il “Robinson Crusoe italiano” – come è stato inevitabilmente soprannominato – ha dato battaglia per la salvaguardia del suo paradiso e ha respinto ogni tentativo di sfratto. Ora come Forrest Gump ha detto di essere un po’ stanchino. “Èuna ventina di anni che lotto contro chi mi vuole mandare via, ora però mi sono veramente rotto le palle e me ne andrò sperando che in futuro Budelli sia salvaguardata come io ho fatto da ben 32 anni”. L’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, proprietaria di Budelli, ha riconosciuto l’onore delle armi a Morandi: “Riconosciamo l’importanza del ruolo svolto dall’ex guardiano”. E non esclude “nuove possibili collaborazioni” con lui.
Trento Posta su Instagram la sua foto mentre prepara la marijuana. La polizia la vede e va ad arrestarlo
Un breve apologo sulla vanità di questi tempi: un ragazzo trentino posta su Instagram un selfie mentre riempie barattoli di marijuana, la polizia la vede e ovviamente va ad arrestarlo. Non ci sono più gli spacciatori di una volta, discreti, senza filtri di bellezza. L’uomo – scrive il Dolomiti – “era già conosciuto dalle forze dell’ordine per aver commesso diversi furti, rapine e altri reati in materia di stupefacenti”. Malgrado i precedenti questo fuoriclasse della microcriminalità ha voluto condividere con il suo pubblico di Instagram la sua tipica giornata di lavoro. “L’immagine è stata segnalata alle forze dell’ordine con l’app Youpol e questo ha fatto partire immediatamente le indagini da parte della Squadra Mobile di Trento”. Gli investigatori hanno rintracciato l’indirizzo di residenza e i depositi della merce. “Hanno fatto irruzione nell’appartamento del pregiudicato e hanno sequestrato 322,44 grammi di marijuana, 1300 euro in contanti, una bilancia di precisione e del cellofan utilizzato per confezionare la droga”.
Catanzaro Perquisiti dalla Digos, si proclamano cittadini di uno Stato inesistente e chiedono l’immunità diplomatica
La notizia è semplicemente meravigliosa. Leggete fino in fondo questo dispaccio poliziesco pubblicato dal Corriere della Calabria: “La Questura di Catanzaro, con personale della Digos, della Squadra Mobile, e del Commissariato Sezionale di Catanzaro Lido, questa mattina, su delega della Procura della Repubblica di Catanzaro diretta dal Procuratore Nicola Gratteri, ha eseguito un decreto di perquisizione locale e personale emesso dal pm Saverio Sapia nei confronti di alcuni soggetti che, in località Corvo di Catanzaro, si sono autoproclamati appartenenti alla ‘Repubblica Teocratica Del Sovrano Stato Antartico Di San Giorgio’”. Splendido: due calabresi perquisiti dalla Digos hanno invocato l’immunità diplomatica, in quanto appunto “cittadini del Sovrano Stato Antartico di San Giorgio”. Le forze dell’ordine, che nella sede “consolare” hanno trovato 275 grammi di marijuana, li hanno arrestati lo stesso, scatenando un probabile caso diplomatico con uno Stato inesistente. Mancò la fortuna, non la fantasia.