Le lettere sul fine vita dopo l’addio di Lorenzo
Grazie per aver pubblicato la lettera d’addio molto toccante di Lorenzo. Secondo me dobbiamo avere il diritto di partire da questo mondo quando lo decidiamo noi e con dignità… senza sofferenze inutili e senza essere costretti ad andare all’estero per farlo. A quando il cambio di passo del nostro governo/Parlamento per l’approvazione di una legge che permette e regola la morte volontaria assistita?
Claudio Trevisan
Confesso che quel “sono (anzi ero) un tuo lettore” mi ha profondamente scosso e spero, come del resto era una Sua esplicita volontà, che testimonianze di questo tipo possano accelerare, per quanto possibile, l’approvazione di una nuova legge in materia. Nel frattempo un saluto, caro Lorenzo, e buon viaggio.
Alex
Voglio inviare un forte abbraccio ai familiari di Lorenzo P. e un pensiero affettuoso alla sua memoria condividendo in pieno quanto da lui richiesto riguardo a una legge che dia la possibilità di decidere quando porre termine a sofferenze non più sostenibili… Il Paese in mano alle destre sarebbe la pietra tombale su una riforma in tale senso e questo è uno dei motivi per cui auspico la formazione di una coalizione che possa farsi carico, tra l’altro, di questa delicata ma ineludibile questione.
Alessandro Sestini
Immunizzare i sanitari porta benefici a tutti
Ho letto la lettera di una lettrice sull’obbligo dei vaccini ai sanitari, e la risposta del Direttore. Mi risulta che l’immunizzazione attiva con vaccino serva a proteggere se stessi dalla malattia e non elimini purtroppo la possibilità di veicolare nelle prime vie aeree il virus e quindi di poterlo trasmettere. Per cui i possibili contagi possono venire anche dai vaccinati.
Enrico Franco
Caro Enrico, al momento risulta l’opposto.
M. Trav.
I numeri della pandemia e le restrizioni necessarie
Carissimo direttore Marco Travaglio, una questione, forse mal posta, ma… se fra il 1918 e il 1920, mese più, mese meno, su una popolazione di circa 2mld di persone i decessi per pandemia Spagnola sono stati 50 mln, perché dovremmo stare chiusi in casa se i decessi nel mondo per Pandemia da coronavirus sono 2,84 mln? Mi sembra un tantino eccessivo sequestrare tutti. Lei che dice?
Bruno Navoni
Caro Navoni, ha presente il principio di impenetrabilità dei corpi? Ecco, se mi dice dove mettere le centinaia di migliaia di malati che senza chiusure riempirebbero vieppiù gli ospedali, lei ha risolto il problema.
M. Trav.
“Sofa-gate”, restano le domande sull’Europa
Al di là del miserabile episodio, sono francamente stupito che ancora valga la vecchia gerarchia secondo cui il presidente del Consiglio europeo è più alto in grado rispetto al presidente della Commissione. In questo momento, non c’è nulla di più “sovranista” e limitante dell’azione europea nel suo complesso del Consiglio europeo. L’Europa deve rifondare se stessa per diventare nazione. Servirebbe un’assemblea costituente continentale.
Giovanni Contreras
Ritengo ci sia un errore nell’articolo di Salvatore Cannavò intitolato “Nella guerra dei cafoni Michel (Ue) batte Erdogan”. In un passo dice: “Gran parte delle reazioni, provenienti dallo schieramento di centrosinistra, la più importante quella del Partito popolare europeo, ha messo in risalto…”. Ma il Partito popolare europeo è la più importante e organizzata formazione politica di centrodestra fra quelle che compongono il Parlamento europeo.
Michele Chioda
Caro Michele, forse la formulazione della frase sul Ppe nel centrosinistra è stata troppo frettolosa, convengo. Attento però a non sottovalutare la costituzione materiale dell’Unione europea basata su un “centro-sinistra” composto dal Ppe e dal Socialismo europeo, motore eurocentrico che lascia a destra le posizioni nazionaliste e a sinistra il Gue e una parte dei Verdi. Come vede non era proprio un errore, semmai un’interpretazione non chiarita. Grazie della lettera.
SC