L’ingiusta esclusione di Costa all’Ambiente
Per quali ragioni il silenzio quasi generale ha accolto l’esclusione dal governo di un ministro come Sergio Costa al quale vanno riconosciuti meriti grandi sulla tutela dell’ambiente? L’Ambiente parrebbe ridotto a cosa da affidare essenzialmente all’ambito confindustriale con uomini come Galletti. I “gallettiani” risalgono a ruoli di staff. Tutti o quasi zitti sull’esclusione di Costa. Perché?
Vittorio emiliani
Draghi è silenzioso come un direttore di banca
Io non mi meraviglio del silenzio e delle assenze di Draghi: si sta comportando da direttore di banca che non parla mai con il privato cittadino, ma delega un vice o qualche sottoposto. Spero capisca che nella Repubblica però è il privato cittadino che comanda.
Wakan Tanka
Ministri, la “farina” l’han scelta i panettieri
Mi auguro di non sentire più la metafora per cui gli imbarazzanti ministri e i sottosegretari sono colpa degli italiani perché “Draghi e Mattarella fanno il pane con la farina che hanno”. Diciamo la verità: per fare questo pane, i panettieri si sono scelti la farina che di solito finisce fuori dal sacco.
Giovanni Contreras
Da Radio Confindustria solo diktat e peana
Radio Confindustria, detta anche radio Lecca Draghi, è molto attiva da quando il nuovo governo è a Palazzo Chigi. Non passa giorno che Bonomi non emani un diktat e che i suoi camerieri non ripetano allo sfinimento quanto è buono, bravo, competente il premier.
Massimo Giorgi
C’è un “Recovery Clan” per il “Recovery Fund”
In questi giorni, un pensiero cupo mi attraversa… Tra il “Recovery Plan” e il “Recovery Fund”… sempre più mi sovviene… un “Recovery Clan”… di un “Recovery Club”.
Uma Koller
Altro che i colonnelli, noi abbiamo i generali
Siamo più avanti della Grecia perché loro hanno avuto i colonnelli, noi abbiamo i generali!
Giorgio Zambelli
Nuovi leader giallorosa,
un’eterogenesi dei fini
Spero che “Enrico Stai Sereno” segretario del Pd e “Giuseppi” Conte capo dei 5S possano riparare i guai del berlusconismo e di Lawrence d’Arabia. Eterogenesi?
Giobatta De Gaspari
Ho ringraziato Conte affiggendo un manifesto
Sono un medico internista di 62 anni. Vivo e lavoro a Paliano (FR). Nonostante le dimissioni, ho sentito l’impulso a manifestare la mia gratitudine a Conte da cittadino, per cui ho fatto stampare e affiggere un manifesto nel mio paese. Voglio condividerlo anche con la comunità del vostro/nostro giornale, di cui mi onoro di far parte dal primo numero.
Pietro Landori
Un dubbio sul vaccino del presidente Mattarella
Viene giustamente detto che “Mattarella non ha saltato le procedure”, ma non viene specificato quale tipo di vaccino gli sia stato dato. A me e mia moglie, nati nel 1944, è stato proposto AstraZeneca, ma, da esperto di campionature, non mi fido dei risultati recentemente aggiornati, per cui ho disdetto la prenotazione in attesa di un vaccino meno controverso.
Antonio Pellegrini
A Mattarella è stato iniettato il vaccino “Moderna”.
M. Trav.
Roma, Virginia Raggi può essere ancora utile
Virginia Raggi si ricandida a sindaco di Roma, con un M5S incapace di fare squadra e un Pd incapace di esprimere alternative. Ho seguito le difficoltà e anche la resilienza di questa giovane donna. Credo che per risollevare la Capitale, sia veramente necessario un altro mandato.
Annamaria Bardzki
Barca critica a ragione le big della consulenza
Ho letto con interesse l’intervista a Fabrizio Barca sul Fatto del 7 marzo. Mi ha colpito in particolare un passaggio: Barca dice che le grandi società di consulenza affidano il lavoro a giovani mal pagati. Io ho lavorato in una società di certificazione dei Sistemi di Gestione e ho visto quanto descritto: lavori affidati a neolaureati privi di esperienza, obbligati solo a vestirsi bene e a usare paroloni in inglese. Se queste sono le società alle quali si affida il governo, poveri noi.
Enzo Formisano
Disaccordi con Cacciari sul lavoro dell’ex premier
Durante Accordi e Disaccordi, Massimo Cacciari ha detto che il governo Conte è caduto “vista la sua incapacità di scrivere un decente Recovery Plan”. Forse ha ragione? Aiutatemi a capire.
Luigi Procaccini
Caro Luigi, se fossi già stato in studio avrei replicato io, citando gli elogi che Draghi ha rivolto in Senato alla “grande mole di lavoro” fatta dal governo Conte sul Recovery. Che ora questo governo completerà, come avrebbero fatto Conte, Gualtieri, Amendola &C. se Iv non avesse bloccato tutto fin dal 6 dicembre.
M. Trav.