I miei complimenti al “nostro” Fini
Applausi a scena aperta a Massimo Fini per l’articolo di domenica 14. La sua analisi dell’ipocrisia, la bassezza dell’operazione mossa contro il miglior presidente del Consiglio che l’Italia potesse sperare di avere ha descritto con la massima chiarezza quel sottobosco di individui intrecciati fra loro da rapporti mai limpidi e sempre strumentali che popola le stanze del potere e un po’ tutto il Paese.
Tiziana Gubbiotti
“Giuseppi” cacciato per arraffare il Recovery
Che amarezza, tristezza e delusione. Hanno vinto Loro e un galantuomo è stato cacciato via. Tempi cupi stanno arrivando, l’orrenda ammucchiata si spartirà la torta dei 209 miliardi e ci porterà a sbattere. Mi permetto di citare Indro, sempre attuale: “Sta arrivando l’uomo della provvidenza. E io, in vita mia, di questi personaggi ne ho già conosciuto uno. Mi è bastato. Per sempre”.
Valerio Avanzi
Mi sembra scandalosa la situazione di LeU
Trovo scandaloso il caso del gruppo LeU alla Camera. Un caso di rilievo morale, politico e istituzionale. Sin dal 2018 in verità, dato che fu autorizzata la costituzione di un gruppo di 14 deputati quando il Regolamento ne prevede 20. Ma oggi sono addirittura in 12.
Fabio Vander
Il governo Draghi non mi soddisfa proprio
La composizione del nuovo governo è stata per me una grande delusione. Resta solo la speranza che l’attività del nuovo governo possa raggiungere gli obiettivi di fronteggiare adeguatamente le emergenze che incombono sul nostro Paese.
Pietro Volpi
L’Innominabile parlava di programmi, o no?
Renzi disse che non era una questione di nomi, ma di programmi per il bene del Paese. Quindi ora prenderemo il Mes? Verrà tolto il Reddito di cittadinanza? Verrà fatto il ponte sullo Stretto? Oppure nulla di questo e quindi Italia Viva si asterrà?
Orlando Murray
Caro Orlando, come volevasi dimostrare erano tutte balle per liberarsi di Conte e Bonafede.
M. Trav.
Urne, Puglia e Roma sono situazioni opposte
Già per la Raggi si incomincia a intravedere lo stesso clima pre elettorale e post elettorale che si è avuto in Puglia per il mancato appoggio a Emiliano e la relativa spaccatura nel M5S: accadrà lo stesso per Roma? Si sacrificherà la Raggi per il bene ultimo di un processo politico con il M5S che il Pd non ha mai accettato?
Michele Lenti
Caro Michele, la situazione di Roma è l’opposto della Puglia: là c’era un presidente Pd che si ricandidava, qui c’è una sindaca M5S che si ricandida.
M. Trav.
Mattarella mi ha confuso con il suo operato
Questa crisi di governo è iniziata per il comportamento irresponsabile di Renzi, ma il presidente della Repubblica poteva gestirla diversamente da come ha fatto. Quando ho sentito la nomina dei nuovi ministri da Draghi, a caldo, ho impostato una protesta rivolta a Mattarella dove lo accusavo di aver riportato politici mafiosi in Parlamento. Ora ho molti dubbi perché c’è chi dice che il presidente della Repubblica è colpevole di aver scelto Draghi e c’è chi dice che avrebbe potuto salvare in qualche modo Conte insieme al governo.
Filippo Pavone
Caro Filippo, la via maestra costituzionale sarebbe stata il rinvio del governo Conte alle Camere.
Dopo il discorso di Mattarella “o questo governo o elezioni”, Conte avrebbe avuto verosimilmente la maggioranza assoluta che due settimane prima aveva mancato al Senato per 5 voti.
M. Trav.
Eppure la task force di Colao non è nuova…
La task force di Colao non era già presente nel governo Conte? Cacciato dalle opposizioni e ora voluto per distribuire il Recovery Plan.
Pietro Gualtieri
Per me il primo ministro “tecnico” non esiste
Che differenza c’è tra un presidente del Consiglio tecnico e uno politico? Se il governo governa, qual è la differenza? I ministri tecnici ci aggiustano forse le caldaie? No, amministrano uno Stato. Quindi o un Bersani, o un Conte, o un Draghi, per me sono uguali.
Roberto Calò
Orlando chiuse alla Lega ma l’esecutivo dice altro
Gustoso il video di Orlando che dice “Neppure se venisse Superman governerei con la Lega”. Ciò che più mi colpisce però sono i commenti del pubblico. Siamo ormai alla rassegnazione.
Giampiero Bonazzi
La lotta all’evasione non sembra una priorità
Ho ascoltato il discorso di Draghi. Sulla lotta all’evasione, una frasetta generica al minuto 43.
Giulio di Furia