Le incomprensibili cause della crisi
Bisogna fare una Commissione d’inchiesta per scoprire le vere ragioni per le quali il “Sig. Because” ha fatto cadere il Conte due. Una volta scoperte, se sono state contro gli interessi dello Stato italiano, allora bisognerebbe processarlo per “alto tradimento”, e cacciarlo via ignominiosamente.
Massimo Piccolo
Renzi tenterà un altro azzardo: attenzione
Gentili Zingaretti e Crimi, Renzi vuol far dimenticare di essere stato lui a provocare la crisi a cui secondo me sta lavorando da tempo. Non credo proprio che accetterà Draghi a lungo, cercherà quindi di fargli fare quello che vuole lui, che poi è quello che vuole, da tempo, la destra. Vi creerà quindi le condizioni per non accettare e per far sì che siate voi a far mancare voti e a creare un’altra crisi, obbligandoci ad andare comunque a elezioni anticipate dove lui verrà rieletto non come Iv, ma come leader del centrodestra, appoggiato da Berlusconi di cui è il legittimo erede. In questo modo riuscirà a farvi sparire, come succede sempre quando si perde la propria identità politica. Siate coerenti e non cedete ai vari ricatti. Meglio davvero andare da subito a elezioni anticipate, chiaramente provocate da Renzi.
Albarosa Raimondi
Per me Mattarella doveva forzare la mano
L’incarico a Cottarelli del nostro presidente nel maggio 2018 ha comunque sortito l’effetto sperato e ha visto la nascita di un governo improbabile e imprevedibile ma comunque un governo; la stessa cosa avrebbe dovuto fare adesso forzando come allora la mano e molti “costruttori” sarebbero usciti allo scoperto.
Delfino Biscotti
Il canto XXII dell’Inferno è una fotografia attuale
Per comprendere le temperie in cui viviamo, dobbiamo ricorrere al Sommo Poeta e al canto dei fraudolenti per baratteria, dove il barattiere navarrese (Renzi) riesce con l’inganno a trascinare nella pece i due diavoli Alichino (Crimi) e Calcabrina (Zingaretti). L’unico atteggiamento che ci salva da chi ha barattato per una marchetta il Rinascimento toscano è quello del Poeta che lascia il barattiere al suo destino e procede oltre per “riveder le stelle”.
Paolo Filoni
Iv, una compagnia di voltagabbana
Finalmente il voltagabbana Renzi è riuscito non solo a sconvolgere l’equilibrio politico, ma anche a riappropriarsi automaticamente, indirettamente e subdolamente, di quella supremazia per cui si è battuto. Questa strategia lo avvicinerà al centrodestra, anche con il consapevole e controproducente supporto dei democratici.
Salvatore Perez
Innominabile in Arabia, quanti dubbi irrisolti
Perché l’Innominato viene pagato da noi cittadini, mentre svolge i fatti suoi, remunerato, in Arabia? Perché il costo del lavoro aumenta sempre di più pagando molti parlamentari che non servono con onore la comunità italiana e pensano al particolare? Perché io, docente della scuola pubblica, devo stare in quarantena dopo il tampone Covid e Renzi no?
Giusy de Milato
Italiani, aprite gli occhi invece di guardare il “Gf”
Chiedo come sia possibile che un essere vergognoso pagato da noi vada a guadagnare soldi in stati esteri e il popolo italiano stia a guardare tra una puntata e l’altra Amici, Grande Fratello e altre trasmissioni inutili, o utili per rendere il cervello comatoso?
Maria Luisa Lomastro
La psicologia del toscano ha un che di affascinante
Ho letto sul nostro quotidiano interessanti analisi psicologiche sul senatore di Rignano. Il “nostro” mi ricorda quel tale che dice alla fidanzata: “sto con te perché sei brutta”. È un pessimo modo per farla sentire in colpa e obbligarla a fare quello che vuole lui. Pensavo fosse amore, invece era un “cadesse”… il governo!
Carmelo Sant’Angelo
Non mi va giù Verdini agli arresti domiciliari
La scarcerazione di Verdini dopo soli tre mesi, con la scusa del rischio di contaminazione da Covid, dimostra ancora una volta che esiste per taluni una giustizia più giusta che per altri. Lo si sarebbe potuto vaccinare in carcere, in deroga al calendario prestabilito. Intanto, dagli “arresti domiciliari” il nostro eroe è libero di contattare chi vuole e ricevere la visita di parlamentari coi quali può impunemente tessere le sue trame.
Michele Spirito
Compiacere il leader: convenienza o stupidità?
Mio padre, semplice operaio, ma di una saggezza antica, mi diceva: “Molti si sentono grandi perché intorno ci sono tanti che si inginocchiano”. Non aveva torto, dato che vedo troppi personaggi che qualsiasi cosa venga detta dai loro leader approvano senza mai contrariarli. Si chiamano “sudditi”, ma loro o non lo sanno oppure lo sanno bene, ma i vantaggi che ne derivano rimangono prioritari.
Maurizio Bolzoni