Sulla sanità calabrese bisogna dire la verità
È possibile che in Italia ogni qualvolta una persona dice la verità venga attaccata in forma violenta? Il senatore Morra con parole chiare e precise ha rappresentato lo stato di sfascio sanitario e politico-amministrativo in cui versa la Calabria. La sorpresa è che il M5S non ha sostenuto subito un suo esponente di punta e che presiede egregiamente una commissione importante con competenza e oggettività.
Natale Russo
L’idea della Tamaro: una “banconota poetica”
In questo tempo di pandemia, Susanna Tamaro ha trovato il modo di rallegrare l’umanità. Ha scritto su una banconota da 10 euro versi poetici tratti dal suo “Anima Mundi”: “L’amore è attenzione. Anima Mundi. Susanna Tamaro”. Chi entrerà in possesso della banconota potrà anche fare a meno di apprezzare questo fondamentale e rivoluzionario gesto di “ribellione” poetica, e se veramente vorrà trovare conforto e poesia vera, con i 10 euro della Tamaro potrà comprare, ad esempio, un’edizione economica dei Canti Orfici di Dino Campana.
Marcello Buttazzo
Aboliamo i paradisi fiscali per vincere la crisi
Mi sono letto due pagine del Fatto Economico. Nei due articoli si diceva che il peso del rapporto debito/Pil è esploso in tutto il mondo. I rimedi sarebbero la cancellazione del debito emesso durante la crisi Covid, l’emissione di eurobond o di titoli perpetui a cedola fissa. Non sarebbe più semplice recuperare le immense ricchezze sottratte all’economia reale e nascoste nei paradisi fiscali?
Ernesto
I troppi anglicismi del giornalismo italiano
Caro Marco, al contagio del virus è associato il contagio lessicale. Gli anglicismi, nel linguaggio corrente, hanno raggiunto livelli intollerabili e i giornalisti sono gli untori. Al prossimo programma televisivo presentati con un cartello con su scritto “no anglicismi”. Mi auguro che questo “vaccino” funzioni.
Mario A. Querques
Il “Zingasconi” andrà in porto, ne sono certo
Egregio direttore, a conclusione del suo editoriale del 21 novembre, dopo aver elencato tutti i politici del Pd che si sono prostrati finora ai piedi di Berlusconi, si chiede chi sarà il prossimo. Faccio una mia previsione e azzardo, senza tema di sbagliare, il nome di Nicola Zingaretti.
Francesco Fiorino
DIRITTO DI REPLICA
Gentile Direttore, in merito all’articolo dal titolo “Bertolaso pigliatutto in conflitto di interessi”, pubblicato sul Fatto domenica, si precisa che, contrariamente a quanto lasciato intendere e indicato nella titolazione, Pirelli non è in alcun modo coinvolta nel business immobiliare della “Città della Salute”. La partecipazione di Pirelli in Prelios, già Pirelli Re, è stata ceduta nel 2017 e ogni legame di Pirelli con la suddetta iniziativa è privo di fondamento.
Ufficio Stampa Pirelli
Nell’articolo è ben specificato che Prelios, che cura il project management dell’iniziativa, è “la ex Pirelli Re” e Pirelli non viene in alcun modo legata alla suddetta iniziativa.
V. Bis. e M. Pas.
Scrivo a nome del Dott. Massimo Pulin, in proprio e quale legale rappresentante pro-tempore della Orthomedica Srl di Padova, in relazione all’articolo di Gianni Barbacetto, pubblicato venerdì sul Fatto, dal titolo “La vera storia dei Dpi mai arrivati”. 1) Dalla ricostruzione della vicenda processuale – ancora in corso – operata dall’articolo, si legge: “Il ministero pubblico elvetico proscioglie Balossi dalle accuse di riciclaggio e truffa. Bacchetta invece Pulin, a cui contesta la ‘denuncia mendace’ e l’inganno astuto: perché ha denunciato Balossi per truffa mentre contemporaneamente raggiungeva un accordo transattivo con lui”. 2) La verità processuale (non quella giornalistica) è tutt’altra, giacché il pubblico ministero di Lugano ha preannunciato l’adozione del decreto di abbandono della denuncia a carico del signor Pulin (l’equivalente in Italia dell’archiviazione della denuncia penale) con facoltà per questi di formulare pretese di indennizzo e torto morale. 3) Quindi il signor Pulin non è stato mai “bacchettato” dal pubblico ministero svizzero e la sua denuncia non è stata giudicata mendace e tanto meno ha mai messo in atto un “inganno astuto” a danno del signor Balossi. 4) È evidente che vi è stato un mancato approfondimento circa la verifica della verità dei fatti oltre a quella relativa all’attendibilità delle fonti, tanto da aver esposto i miei assistiti a un ingiusto discredito che ne ha gravemente minato l’immagine personale e aziendale. A questo proposito, si consideri che la Orthomedica Srl è stata fondata e opera ininterrottamente dal 1927: di certo non può essere considerata una di quelle “comete imprenditoriali” che sono apparse durante la fase emergenziale della pandemia e sul cui operato la Magistratura sta doverosamente indagando.
Avv. Domenico Pio Riitano
Prendiamo atto che il procedimento elvetico per “denuncia mendace” a carico di Pulin sia stato chiuso. L’articolo del “Fatto” spiega però come e perché sia stato aperto, sulla base della “sentenza” della stessa magistrata svizzera, il suo “decreto d’abbandono” del 22 giugno 2020.
G. B.