Guerre tra bande, liti fratricide nell’ex cerchio magico berlusconiano (tutti contro Licia Ronzulli) e il caos sui territori dove molti coordinamenti regionali si stanno ribellando ai vertici sulla composizione delle liste. La crisi di Forza Italia e del berlusconismo non riguarda solo i consensi – ormai risicati – ma anche un pesante clima da tutti contro tutti. Tant’è che Silvio Berlusconi, stanco delle diatribe interne e di farsi tirare per la giacchetta dai suoi fedelissimi, avrebbe deciso una mossa a sorpresa che rimanda ai periodi d’oro delle feste eleganti di Arcore e del partito al 30%: nominare l’ex igienista dentale e showgirl Giorgia Venturini come sua assistente personale al posto di Ronzulli, ormai diventata il bersaglio principale dei big forzisti.
Venturini è nota nel mondo Mediaset per la sua stretta amicizia con un’altra igienista dentale, croce e delizia dell’ex Cavaliere: Nicole Minetti. Le due si conoscono da una vita proprio per aver fatto la stessa professione ma poi Venturini ha fatto il grande salto che non è mai riuscito, anche per ragioni giudiziarie, all’amica Nicole: la carriera in Mediaset. Da un anno e mezzo è commentatrice fissa insieme alla moglie di Mauro Icardi Wanda Nara a Tiki Taka, il programma calcistico del lunedì sera di Pierluigi Pardo, e conduce anche un segmento su “Radio Monte Carlo”, l’emittente della famiglia Berlusconi. La pulce nell’orecchio all’ex Cavaliere l’avrebbe messa Marco Bestetti, coordinatore nazionale dei Giovani di Forza Italia e suo stretto collaboratore, e l’ex premier si è convinto: vorrebbe affidare alla starlette televisiva la gestione della sua agenda personale. “Guardi come siamo ridotti…” sbuffa un esponente di peso di Forza Italia.
Tutto questo mentre in molte zone d’Italia il partito è in preda al caos dopo la presentazione delle liste in vista delle regionali. Su tutte la Toscana dove ieri il coordinamento di Forza Italia si è auto-azzerato dopo le dimissioni di venerdì sera del segretario regionale Stefano Mugnai in protesta contro la decisione calata dall’alto della coppia Tajani-Ronzulli di candidare capolista a Firenze Marco Stella, consigliere regionale che può godere di molti voti nel capoluogo toscano ma che negli ultimi mesi è stato oggetto di veleni interni per i suoi flirt prima con Italia Viva e poi con la Lega di Matteo Salvini. Il passaggio di Stella al Carroccio era a un passo, ma poi i vertici di FI hanno fatto rientrare tutto, candidandolo al primo posto in lista a Firenze. E così ieri hanno lasciato anche il capogruppo a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai, il suo vice Mario Tenerani e il capo dei dipartimenti Claudio De Santi. Dinamiche simili stanno avvenendo anche in Trentino dove il coordinatore regionale Giorgio Leonardi (uomo di Tajani) sta facendo fuori molti ex della vecchia guardia tra cui il capogruppo forzista a Trento Cristian Zanetti passato con FdI, in Veneto dove al posto di candidare i consiglieri locali Berlusconi ha deciso di far correre la conduttrice tv Katia Noventa e in Puglia dove è esploso il caso di Michaela Di Donna, cognata del sindaco di Foggia Franco Landella, che è stata fatta fuori dalle liste nonostante il suo bacino di voti. Ora il sindaco potrebbe passare con Salvini e la cognata con la Meloni.