Morricone: immortale musicista e genio garbato
Ci hai insegnato che si possono toccare le vette più alte anche senza perdere il contatto con la realtà, e che si può essere dei geni anche senza snaturare sé stessi. Hai mostrato il valore italiano al mondo intero. Ci mancherà il tuo garbo, la tua semplicità, la tua dedizione, e soprattutto quella rara capacità di emozionare che avevi. La tua musica era già immortale. Tu lo sei appena diventato. Buon viaggio, immenso…
Vale Felici
Rodengo Saiano, la Lega vuole rimuovere il parco
Gentile direttore, scrivo a proposito dell’ortoparco di Rodengo Saiano, riguardo alla volontà dell’amministrazione di centrodestra-Lega di rimuoverlo. Come si fa a definire attenta all’ambiente questa giunta? Un parco che ha 10 anni di vita, su un terreno di 5.000 mq, non può essere soppresso. L’alternativa che viene proposta è il trasferimento degli alberi. Come a Erbusco, anche a Rodengo Saiano, centrodestra e lega puntano alle casse comunali e non alla democrazia e alla partecipazione. Tutte le cose che sono state magnificate in questi ultimi anni, non hanno funzionato: privatizzazioni, fuori lo Stato dall’economia, la libertà di impresa, politici al servizio dei privati se non succubi. Stiamo toccando con mano come le politiche fin qui adottate aumentino i rischi di morte in nome dei profitti privati.
Giovanni Pagani
Il nemico invisibile della rivoluzione verde
Ciò che mi lascia perplesso degli ultimi annunci politici è che propongono cospicui finanziamenti senza alcun obiettivo e piano di sviluppo, in questo modo è facile capire che le risorse saranno consumate senza dare vere soluzioni. Le stesse associazioni ambientaliste non propongono soluzioni tecniche economiche e integrate. Il vero nemico della Rivoluzione Verde non è l’incapacità di proporre veri piani di sviluppo, ma è lo stesso concetto di “economia” che nel corso degli ultimi decenni è stato stravolto. Il significato originale era “ottimizzazione di quanto disponibile per il benessere comune”, e i piani di sviluppo a lungo termine erano a 10 anni. Oggi, il termine “economia di mercato” ha un significato diametralmente opposto: massimo profitto a breve termine; e il suo lungo termine è diventata la trimestrale. Con questo nuovo ma antico concetto è facile capire che non si ha certo la possibilità di fare piani di investimento a lungo termine perché “l’economia di mercato” ha nell’accaparramento e nello sfruttamento delle risorse esistenti lo strumento principe per realizzare il profitto immediato. Questa logica distruttiva una volta veniva condannata con la frase: venderebbe la madre per un nichelino. Vi lascio quindi con una riflessione: come è possibile fare la rivoluzione verde finché ci sono leader politici che fanno dell’avidità, del cinismo, della prevaricazione e dell’autoreferenza il loro credo di sviluppo futuro?
Alberto Cordioli
Maturità: voti gonfiati ed esame neutralizzato
Vi invio alcune considerazioni sulla “maturità” in una scuola di provincia del Piemonte. Una maturità ridotta a pura conferma meccanica e forzata del percorso scolastico compiuto dall’alunno in evidente spregio del dettato normativo che prescrive la valutazione dell’esame come parte integrante dell’esito finale in proporzione del 40% rispetto al 60% del percorso scolastico stesso, con il voluto effetto di un generale innalzamento degli esiti finali. Dunque, un esame “neutralizzato”, del tutto svuotato della sua funzione.
Angelo La Rocca
Con Selvaggia contro gli sceriffi di Salvini
Pieno appoggio morale a Selvaggia Lucarelli e Leon suo figlio. Mi piacerebbe vedere la pagina di “Piazza Grande” piena di messaggi simili a questo mio.
Silvio Di Giuseppe
Quanto accaduto a Leon è solo l’inizio
Temo, da libero cittadino, che l’identificazione da parte della polizia del figlio quindicenne di Selvaggia Lucarelli sia solo un assaggio di quello che accadrà se (gli dei non vogliano) il signor Salvini, magari in combutta con la signorina Meloni, dovessero andare al governo.
Paolo Sanna
La poesia di Arminio ridà vita al nostro territorio
Ciao ragazzi, sono un vostro lettore “quotidiano”. Ho scoperto da poco un grande poeta che però non limita il suo talento alla mera scrittura, ma si impegna nella nobile e quasi esclusiva arte di tentare di ridare luce e respiro ai piccoli paesi e borghi che caratterizzano il nostro territorio: Franco Arminio. Ecco, sarebbe bello poter vedere ospitata qualche volta sul giornale qualcosa di Arminio, magari un contro altare a quel genio irriverente di Luttazzi. Vi saluto amici del Fatto, avanti così.
Marco Bernardini
I NOSTRI ERRORI
Ieri, alle pagine 2 e 3, abbiamo invertito due colonne del commento di Gad Lerner. Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori.
FQ