Un volatile in tribunale: il pappagallo ripete le parole della donna assassinata
Il testimone chiave è un pappagallo. Nel processo sulla morte di Elizabeth Toledo, in Argentina, sono finiti agli atti i versi di un pennuto, che avrebbe assistito all’omicidio della sua padrona e iniziato a imitare le sue grida di aiuto. Come scrive La Nación, il primo soccorritore che è entrato nella stanza di Elizabeth e ha scoperto il suo corpo senza vita, è rimasto pietrificato nell’ascoltare la richiesta disperata della donna: “Ay por favor soltame”, ti prego lasciami andare. A ripetere queste parole non era ovviamente la salma, ma l’amato volatile della vittima. Un altro testimone, vicino di casa di Elizabeth, ha dichiarato di aver sentito lo stesso animale pronunciare questa frase: “Por qué me pegaste?”, perché mi hai picchiato?
Gli inquirenti si sono convinti che il pappagallo sia l’unico testimone diretto della violenza e dell’omicidio. Così le sue preziose parole – o meglio i suoi versi – saranno ascoltate in un’aula di tribunale.
La nonna è scatenata, festeggia la fine della quarantena con una corsa a perdifiato in sella al motorino elettrico
Un’anziana signora scozzese non ce la faceva più a stare chiusa in casa, il lockdown era davvero un inferno. Così quando finalmente la quarantena è finita, dopo tre mesi di clausura nella sua casa di Broxburn, la nonnina ha deciso di festeggiare la ritrovata libertà lanciandosi in una scatenata corsa allo skatepark, il parco giochi pieno di rampe dove gli skaters vanno a fare le acrobazie. Un particolare: la signora non si muove più autonomamente ma a bordo di un mobility scooter, un motorino elettrico per anziani. Una circostanza che evidentemente non ha frustrato l’amore per le passeggiate all’aperto. Il video della nonna che sfreccia sulle rampe con la mascherina, tra risate e gridolini di gioia, è stato caricato sui social dalla nipote Amy Penman con questa didascalia: “Nonna è fuori controllo”. È diventato incredibilmente virale: su Twitter ha collezionato 420mila visualizzazioni solo nelle prime 24 ore.
L’ultima crociata di Kim, niente sesso tra i giovani nord-coreani: “È un atto sovversivo, colpa del capitalismo”
Sapevamo già che Kim Jong-un, despota della Corea del Nord, fosse prima di tutto l’amico di Antonio Razzi, ma pure il dittatore sanguinario dello Stato più misterioso e isolato del mondo. Ora sappiamo pure che è un bacchettone: a Pyongyang da adesso in poi è vietato il sesso tra adolescenti. Kim e i suoi lo considerano una devianza immorale e pure un atto di sovversione politica. La decisione è stata assunta la scorsa settimana dal comitato centrale del partito comunista: il sesso tra ragazzi “è influenzato dagli stili di vita capitalistici”, è il cavallo di Troia dell’occidente per corrompere la gioventù nord-coreana. Il regime sta per approvare norme molto severe per impedire i contatti promiscui tra gli adolescenti e prevenire l’immorale fornicazione. Sono minacciati di punizioni esemplari coloro che devono vigilare sui bassi istinti degli adolescenti: i genitori e gli insegnanti. I ragazzi si consoleranno: Pyongyang è tanto bella in primavera. Ed è piena di altre cose da fare.
Dopo il Covid, le piaghe bibliche: Roma ora s’interroga sulla spaventosa moria di pesci nelle acque del Tevere
Siamo stati straziati dal Coronavirus e ora forse iniziamo a riprenderci, ma nel frattempo chissà cos’ha in serbo per noi il padre eterno. In attesa di rane, cavallette, longuste e altre piaghe bibliche, a Roma ci si chiede con un certo smarrimento per quale motivo il Tevere da giorni sia pieno di pesci morti. Le acque del fiume capitolino non brillano e non hanno mai brillato per trasparenza e pulizia, ma lo spettacolo di centinaia di piccole carcasse ammassate attorno alle banchine non ha lasciato indifferenti i romani. La prima spiegazione del fenomeno sarebbe nella siccità che affligge il corso d’acqua, ma una risposta al di là di ogni ragionevole dubbio non c’è. Anche l’Oipa, l’associazione animalista, sta svolgendo le sue verifiche, ma i risultati non sono ancora noti. Tuttavia negli eventi che riguardano Suburra a noi pare impossibile non ravvisare lo svolgimento di una precisa volontà divina (e un po’ perversa, se ci è permesso). Quindi aspettiamo pazienti le cavallette.
Scopre che il fidanzato da giovane era di destra e lo lascia una settimana prima del matrimonio
Meglio tardi che mai: una donna di Vicenza ha scoperto a un passo dall’altare che il marito aveva avuto un trascorso politico nell’estrema destra. Dopo tre anni di fidanzamento ha deciso di mollarlo lì, una settimana prima delle nozze. La vicentina è un’attivista dei diritti umani. Il fattaccio è avvenuto sfogliando vecchie foto insieme al fidanzato. Così è riemerso il suo passato nero, che fino a quel momento evidentemente era stato taciuto. E così la fidanzata è venuta a sapere anche di una vecchia denuncia per omofobia, finita con una archiviazione. Ad essere archiviate sono pure le nozze, come racconta l’agenzia di stampa Vista: a una settimana dal fatidico “sì” l’ex camerata è stato scaricato con una lettera. Nella quale la compagna – è il caso di dirlo – gli spiegava che con quel suo passato non ci poteva essere futuro. L’uomo ha tentato inutilmente di farle cambiare idea, ma almeno è riuscito a farsi restituire in tribunale i 30mila euro anticipati per il matrimonio.
Il cagnolino ha “violentato”il gatto di un’amica e la padrona diventa un personaggio nei programmi tv
Ognuno diventa famoso come può. In Gran Bretagna la signora Sandra Harrison è ormai un personaggio che gode di una certa popolarità sul web e in tv. Si appresta alla terza apparizione nella trasmissione Judge Rinder, una sorta di Forum in salsa brit, con il giudice Rinder nel ruolo che fu del mitico Santi Licheri. Miss Harrison è diventata famosa così: è stata convocata nel tribunale televisivo perché il suo cagnolino Max – un tibetano di taglia piccola – avrebbe costretto a un terribile e incestuoso rapporto sessuale il gatto di un’amica. Il micio – a quanto si apprende leggendo The Sun – è rimasto profondamente traumatizzato: per tranquillizzarlo la sua proprietaria ha dovuto spendere una fortuna in psicofarmaci. Così Sandra, al suo esordio televisivo, è stata condannata a pagare un risarcimento da 1.500 sterline per il valium del felino. Ora la donna si appresta a tornare da Judge Rinder ed è ancora per colpa dell’impenitente cane Max. Stavolta a causa delle nozze annullate con la cagnolina Diva.
Karateka trova una mosca sulla pizza e perde la testa. Picchia tutti, anche i poliziotti: condannato a 22 mesi
C’era una mosca nella sua pizza e il karateka non l’ha presa bene. Prima ha lanciato il piatto contro la vetrina del ristorante, poi ha cominciato a distruggere gli arredi del locale, dopodiché ha affrontato con successo i proprietari e infine ha messo a tappeto gli agenti di polizia che erano arrivati per calmare la situazione. Il 39enne campione di arti marziali è stato condannato a un anno e dieci mesi: per lui si sono chiuse le porte della pizzeria e si sono aperte quelle del carcere di Burla, a Parma (come racconta il sito ParmaToday). Aveva già precedenti penali e non è il tipo di persona che può accettare che gli si rovini la margherita. É la teoria del “butterfly effect”: si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo. In questo caso il battito di ali di una mosca ha scatenato una tempesta omicida in un ristorante di Parma. L’hanno sperimentata i due poliziotti che sono usciti dal locale con dieci giorni di prognosi a testa.