Viaggi in nave regalati a Beppe Grillo e famiglia. E anche all’ex senatore Pd Roberto Cociancich padre di una legge sui marittimi che piacerà e molto a Mr Moby Vincenzo Onorato. Che pagava, sempre e comunque. Dando anche la sua cabina armatoriale al leghista Edoardo Rixi. Dice al Fatto Cociancich: “Ho conosciuto Onorato solo dopo l’approvazione della legge, ma non ci furono pressioni, anche se quel biglietto non l’ho pagato”. L’armatore si mostra pronto a esaudire pure le richieste del fondatore del M5s anche in tempi brevi e in periodi estivi affollati. Questo emerge dalle email di Onorato trovate nei suoi supporti informatici sequestrati nell’ambito dell’inchiesta fiorentina sulla fondazione Open di Matteo Renzi. Tra i contatti anche i parlamentari Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Carla Ruocco. Oltre a loro i leghisti Alessandro Morelli e Rixi. Parte del materiale ha interessato la Procura di Milano che ha indagato Grillo e Onorato (i politici sono estranei all’inchiesta) per traffico di influenze illecite in relazione a un contratto pubblicitario tra Moby e il blog di Grillo da 240mila euro pagati da Onorato per avere in cambio, per i pm, l’interessamento di Grillo sui propri politici.
La email “il Contratto con Beppe mi sembra alto”
Tra le email “calde” c’è proprio il prequel al contratto, siglato il 1º marzo 2018, tra Moby e il blog di Grillo. Le prime risalgono al febbraio 2018. Scambiate tra Giovanni Savarese di Moby (perquisito dalla Finanza di Milano ma non indagato) e Onorato che scrive: “Ti devo parlare di Grillo al più presto”. Savarese ha qualche dubbio sul prezzo del contratto: “Mi sembra un po’ alto”. Onorato: “È importante (…). Accetta la proposta di Grillo. Digli che hai parlato con me e va bene”. Il 4 maggio 2018 compare un primo contenuto sul blog. Onorato scrive a Grillo: “Grazie! Comandante a nome della nostra gente. Vincenzo”. La “nostra gente” cui si riferisce Onorato sono i marittimi a cui l’armatore tiene a tal punto da aver creato e foraggiato l’associazione Marittimi per il futuro di Torre del Greco utilizzata anche per i rapporti con la politica e per la quale, in altre occasioni, si spenderà anche Matteo Renzi.
Cociancich “Non far pagare il senatore del pd”
Il tema “marittimi” emerge dalle email in relazione all’emendamento del senatore Cociancich sugli sgravi fiscali approvato nel 2016. Il 30 ottobre 2017, a pochi mesi dalle elezioni del 2018 con i 5Stelle lanciati al governo, Onorato scrive a Grillo e chiede di non smontare quell’emendamento anche se scritto dal Pd. Ma mesi prima Mr. Moby non dimentica i dem: il 25 luglio 2017 viene inviata una email della segreteria dell’allora senatore Cociancich a Moby per prenotare un viaggio da Napoli. Onorato ordina di non farlo pagare e di offrirgli un trattamento vip. Così avverà. Cocianchic: “I marinai ridevano, alla fine accettai”.
Tra il 30 ottobre, dopo il messaggio di Onorato a Grillo sui marittimi, e il primo novembre 2017, prima della firma del contratto ritenuto penalmente rilevante dalla Procura di Milano, ci sono poi altre email scritte a Onorato dalla deputata pentastellata Carla Ruocco in cui la parlamentare promette a Onorato di informarsi e fargli sapere. I messaggi risultano mandati per conoscenza a Grillo che, stando agli atti, l’aveva interessata per conto di Onorato. Subito Onorato scrive all’ex comico per ringraziarlo. Sentita dal Fatto Ruocco dice: “Questa è una intimidazione”, dopodiché annuncia querela, ma non smentisce le email inviate, solo le minimizza. Onorato è pronto poi a muovere i suoi marittimi per un comizio del Movimento. Lo scrive a Grillo il 2 gennaio 2018. Lo avvisa che per il comizio del 4 febbraio ha sentito la segretaria del futuro vicepremier Luigi Di Maio e che “siamo pronti a muoverci”.
Incontri Quello con Di Maio e coi parlamentari leghisti
E Onorato, secondo quanto emerge dagli atti, aveva rapporti anche con Di Maio nel periodo in cui era vicepresidente della Camera. L’11 gennaio 2018 la segretaria di Onorato lo avverte che lo staff di Di Maio le ha comunicato la volontà del politico di parlargli. Siamo a meno di un mese dal comizio di Torre del Greco a cui parteciperanno sia Grillo sia Di Maio. Il 26 gennaio 2018 Onorato scrive al pentastellato. “Caro Luigi, da martedi fino a venerdì sarò a Roma, hai 5 minuti per me?”. Su questo aspetto, l’ufficio stampa del ministro degli Esteri, contattato, non ha risposto. Dalle email di Onorato però risultano contatti anche con il mondo della Lega. Il 27 settembre 2018 una email conferma l’incontro tra Onorato e il leghista Alessandro Morelli, eletto in Parlamento nel 2018 e messo alla presidenza della Commissione Trasporti della Camera. Il fedelissimo di Salvini, emerge dagli atti, si mostra disponibile e consiglia un incontro con Toninelli che, stando al materiale informatico sequestrato da Firenze, sarà programmato il 19 giugno 2019. Quando Onorato incontra Morelli, quest’ultimo si raccomanderà di far riferimento anche a un influente collega di partito, Edoardo Rixi, all’epoca sottosegretario del Mit. Che pure ha avuto un incontro con Onorato, avvenuto il 30 luglio 2018 negli uffici romani di Rixi. Il 2 agosto 2018 poi l’armatore viene avvertito che il leghista vorrebbe prendere una nave Moby per andare in Sardegna. A rispondere è il figlio di Onorato: viene data disposizione di concedere al parlamentare la “loro cabina”. Sentito dal Fatto, Rixi conferma l’incontro e la concessione della cabina armatoriale, ma spiega: “I biglietti li ho pagati io”.
Infine c’è il capitolo del contratto con la Casaleggio Associati. È l’11 agosto 2019, il gruppo Moby-Tirrenia è sull’orlo del fallimento, Achille Onorato scrive al padre proponendo di tagliare voci di spesa per 6 milioni. Tra queste i 600mila euro all’anno per il contratto con la Casaleggio Associati. Contratto agli atti della Procura di Milano e che a ora non ha alcuna rilevanza penale. Onorato risponde: “Però ti devo parlare”. In una email del 20 agosto si capisce che i tagli sono approvati. Tutti tranne uno: il contratto con Casaleggio.