Da circoli d’élite a comunità social: la rete ha aperto le porte degli esclusivi gruppi di lettura a un sempre crescente numero di lettori che usano i social network per scambiarsi impressioni ed emozioni, informazioni sugli autori preferiti (pubblicazioni, presentazioni e, perché no, gossip), suggerimenti e prove da critici letterari. Un fenomeno in continua espansione se si considerano i post, le stories, le foto che la rete ci restituisce come risultato di una ricerca semplice: basta digitare “#libri”, o “#book” e si entra in una biblioteca immensa e senza confini.
Oggi, poi, la socializzazione delle scelte letterarie è quasi un obbligo: su Instagram e Facebook, la foto con il libro o, nella stagione delle vacanze, la selezione da viaggio è un trend. Le piazze social sono ormai vetrine che gli autori gestiscono autonomamente: scrittori per professione o per hobby promuovono l’ultima fatica letteraria, invitando i propri lettori alla foto di rito con la copertina in primo piano, un modo per testare direttamente le vendite (e, in alcuni casi, anche l’affetto degli amici, diciamolo).
Ai social si è affidato anche il ministero dell’Istruzione per incoraggiare i ragazzi alla lettura estiva con l’iniziativa #AutoriVistaMare, invitandoli via Instagram alla riscoperta di 15 protagonisti della letteratura italiana e internazionale del XX e XXI secolo, da Grazia Deledda a Luigi Pirandello, da Jerome David Salinger a Harper Lee, fino a Cesare Pavese che ha inaugurato lunedì la “rassegna” virtuale. Ogni giorno, per tre settimane, sul profilo Instagram del Miur Social, vengono pubblicate alcune stories, dedicate a un autore e a una sua celebre opera, con curiosità aneddoti e piccoli quiz per sondare e ampliare la propria conoscenza.
La rete questa estate ha ospitato la celebrazione del lutto collettivo per la scomparsa di due voci letterarie popolari come Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo. Ma non è certamente merito del rito social la presenza del papà di Montalbano nelle top ten, con più di un titolo, delle classifiche dei libri più venduti. Montalbano è uno degli autori feticcio per una certa categoria di lettori, che lo trovano in libreria con Il cuoco dell’Alcyon, Conversazione su Tiresia (entrambi per Sellerio) e Ora dimmi di te. Lettera a Matilda (Bompiani).
Come un feticcio è diventata nel giro di due soli anni l’irlandese Sally Rooney: con il suo romanzo d’esordio, nel 2017, Parlarne tra amici si è conquistata il titolo di portavoce della Generazione Y, i millennial (la Bbc ne sta realizzando una serie tv), mentre un’onda di post e stories, soprattutto su Instagram, ha accolto l’uscita del nuovo libro, Persone normali (entrambi pubblicati da Einaudi).
Settore biografie: il tam tam via web segnala la storia del grande ballerino russo, tra arte e pop e la storia di un Paese: Nurayev. La vita di Julie Kavanagh (Nave di Teseo). Per chi non ama le classifiche o entra in confusione dinnanzi agli scaffali con le novità in libreria, i social offrono la consulenza di professionisti, che della propria passione per la letteratura hanno fatto un mestiere: i book blogger. Instagram è la loro vetrina d’elezione: in mostra le ultime letture, romanzi, saggi, biografie recensite per le case editrici d’appartenenza, oltre alle loro prove d’autore. Sul profilo Instagram di Petunia Ollister (@petuniaollister), al secolo Stefania Soma, il libro prescelto condivide sempre il set fotografico con il cibo, leggere e mangiare due piaceri che si accompagnano bene: La Felicità fa i Soldi, di Davide Francesco Sada ed Enrico Garzotto, è la sua proposta più recente, con caffè nero, pancake e cereali. Veronica Giuffrè, autrice del blog @icalzinispaiati, propone una selezione di ebook, condividendo l’esperimento che fa in prima persona e le consente di viaggiare leggera.
Qualche altro link utile: su @manumomelibri, Emanuela Sorrentino propone una coloratissima selezione di titoli Adelphi, mentre @conamoreesquallore di Ilenia Zodiaco, e @nuvoledinchiostro di Francesca Marson si va alla scoperta di autori e luoghi.