Bocciati
Vendo casa. Lo sfratto di Morgan è diventato un’emergenza nazionale? “Sono l’ultimo bohémien di questo paese. Oggi mi sfrattano, ma questa è la legge, non è la giustizia che è al di sopra della legge”. Marco Castoldi, in arte Morgan, ha dovuto abbandonare la sua villetta di Monza, dopo che (due anni fa) il Tribunale aveva deciso per il pignoramento in seguito al mancato pagamento degli alimenti alle figlie delle sue ex mogli. E con chi se l’è presa lui? Con il sistema giudiziario e – questo è davvero inspiegabile – i suoi colleghi che lo hanno lasciato solo: “Vasco, Jovanotti e Ligabue pensano solo a fare dischi, non sono stati al mio fianco”.
Promossi
Buon Sangue. Non ha ancora compiuto 17 anni e la figlia di Fiona May ha già conquistato un record. Larissa ha realizzato, ai campionati di Agropoli, un impressionante 6,64 nel salto in lungo. Nessuna atleta italiana under 20 aveva mai saltato così lontano. A forza di fetta al latte è venuta su una campionessa! O più probabilmente contano i geni e i genitori: la mamma è stata due volte campionessa di salto in lungo nei mondiali, e due volte argento olimpico, e il papà Gianni è ex primatista italiano dell’asta.Che musica maestro. Intervista al grandissimo Ennio Morricone, due volte premio Oscar, su La stampa. Il maestro rivela che l’ispirazione per “Se telefonando” gli è venuta un giorno in fila alla Posta. Bellissima la risposta sul più grande rimpianto: “L’aver detto no a Kubrick per Arancia Meccanica: mi ero impegnato con Sergio Leone per Giù la testa, film di cui intendiamoci, sono molto fiero”. Una buona lezione da tenere mente: “Il bilancio della mia carriera? Il primo termine che mi viene in mente è gratitudine, ma mi riconosco l’abnegazione di una persona che è partita da zero e ha studiato tutta la vita. Quei risultati vengono dall’impegno quotidiano, durissimo, e da tanta gavetta”.
N.C.
Due giri di Rolex. L’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano–Cortina è un caso di umorismo geografico involontario. Non a caso tutti hanno ricordato la battuta di Guido Nicheli, il Dogui, in Vacanze di Natale. Enrico Vanzina, sceneggiatore del film diretto da suo fratello Carlo (a cui si deve la battuta) ha raccontato i retroscena al settimanale Spy. “Ivana, fai ballare l’occhio sul tic! Via della Spiga, Hotel Cristallo di Cortina: 2 ore, 54 minuti e 27 secondi… Alboreto is nothing!!”. “È un’espressione tipica di Guido Nicheli”, ha detto Vanzina. Mentre, per quanto riguarda la battuta originale, posso dire che la prima parte era nostra, mia e di Carlo soprattutto ‘fai ballare l’occhio sul tic!’, ma ‘Alboreto is nothing’ è un’aggiunta che ha fatto Guido, e non è da poco”. Almeno ridiamoci su.