Lo chiamano “Black Friday in anticipo” e ha un appeal niente male: sconti anche oltre il 50 per cento su migliaia di prodotti Amazon, aspettando i saldi di fine mese. Problema: la percentuale di sconto che appare sul sito non corrisponde quasi mai al risparmio reale. Detto altrimenti, se si fosse acquistato lo stesso prodotto un paio di mesi fa, magari lo avremmo trovato allo stesso prezzo o comunque maggiorato di una percentuale ben più bassa di quanto indichi lo sconto.
Per rendersene conto basta utilizzare alcuni software online che monitorano l’andamento dei prezzi degli oggetti in vendita su Amazon, il più noto dei quali è CamelCamelCamel. Basta inserire il link di un prodotto e si ottiene la variazione del prezzo nel tempo, così da farsi un’idea di quanto sia conveniente lo sconto proposto oggi. Prendiamo per esempio una scopa elettrica Polti popolarissima tra i consumatori, quella con le recensioni migliori. Amazon indica un “prezzo consigliato” di 179 euro e un prezzo di saldo (“offerta top”) di 79 euro, con uno sconto del 55 per cento. Vista così fa un certo effetto, dato il possibile risparmio di 100 euro. In realtà, come rivela CamelCamelCamel, nell’ultimo anno il prezzo della scopa elettrica ha raggiunto al massimo i 118 euro (a marzo), per poi assestarsi tra gli 85 e i 105 con oscillazioni frequenti. Un mese fa il prodotto costava 88 euro, poi si è avvicinato ai 100 e adesso, con lo sconto, è a 79. Va da sé che il 55 per cento di sconto sia dunque un’esagerazione figlia di un “prezzo consigliato” che non è mai stato quello della scopa elettrica, almeno nell’ultimo anno. Sapere che un mese fa l’oggetto fosse in vendita a una decina di euro in più rispetto allo sbandierato Black Friday fa ben altro effetto.
Altro esempio. Un tablet Huawei è disponibile a 125 euro, scontato del 40 per cento (il prezzo consigliato è di 209). Numeri che fanno gola, molto più di quanto dovrebbero: il tablet non tocca i 209 euro da febbraio; a marzo si è assestato tra i 130 e i 160; poi da agosto ha avuto qualche picco intorno ai 180 euro, anche se a settembre per due settimane il prezzo è stato fermo sui 130. Praticamente la stessa cifra di oggi, quando però è segnalata come un’offerta imperdibile.
Come si intuisce, il metodo è facilmente verificabile prendendo a campione un po’ di prodotti in sconto, con la sola avvertenza che le promozioni cambiano ogni giorno e che quindi quelli monitorati da noi potrebbero aver cambiato prezzo nel giro di qualche ora. Ma il metodo è replicato con una certa scienza.
Un forno a microonde Hoover – restando anche qui tra gli elementi meglio recensiti dai clienti – costa oggi 99 euro grazie a un apparentemente formidabile 57 per cento di sconto (prezzo consigliato di 229 euro). Per fare la tara alla promozione serve ancora CamelCamelCamel: l’andamento dei prezzi ci mostra come da dicembre 2020 a ottobre 2021 il microonde sia oscillato tra un massimo di 180 euro e un minimo di 99. Da luglio in avanti il prezzo è rimasto pressoché fermo sui 150 euro, poi, proprio a ridosso del Black Friday, all’improvviso è schizzato a quasi 250 euro, prima del brusco calo ai 99 euro di oggi. Morale: chiunque avesse voluto acquistare il microonde da luglio in poi lo avrebbe pagato sui 150 euro (se non di meno), dunque un prezzo svantaggioso rispetto a quello di adesso ma non certo così fuori mercato come il prezzo consigliato di 229. Chi invece aveva adocchiato il prodotto appena prima degli sconti lo ha trovato a un prezzo altissimo. Così, se oggi dovesse rivederlo online, lo sconto gli parrebbe ancor più vantaggioso.
Ancora: Amazon propone una mini lavastoviglie Candy a 239 euro, il 32 per cento in meno rispetto ai 349 “consigliati”. Qui l’andamento dei prezzi mostra ancor meglio la tecnica appena descritta nel caso del forno a microonde. Da marzo a luglio la lavastoviglie costa 300 euro, poi il prezzo crolla e per tutta l’estate rimane intorno ai 260. Un mese prima del Black Friday, ecco l’impennata: il costo sale fino ai 349 “consigliati” giusto in tempo per poi ricalare, con lo sconto, a 239. Un’offerta molto buona se paragonata a quanto si sarebbe speso due settimane fa, ma piuttosto limitata (circa il 10 per cento) se si tiene conto del prezzo che la lavastoviglie ha mantenuto per mesi.
Ancora diverso il caso di un elettro-stimolatore muscolare Tesmed. Qui il prezzo consigliato (199 euro) non è neanche mai stato sfiorato negli ultimi 12 mesi, ma il prezzo in saldo (74 euro) viene tarato su quella cifra, restituendo così uno sconto monstre del 62 per cento. Basta inserire i dati su CamelCamelCamel per accorgersi che da novembre 2020 l’apparecchio è costato quasi sempre un centinaio di euro, con un paio di picchi a 120 durati qualche giorno e ben più frequenti sconti tra i 70 e gli 80 euro. Ma c’è di più: a settembre, anche senza Black Friday, l’elettro-stimolatore era sceso proprio a 70 euro, cioè meno di quanto costi adesso. Tutti elementi che rendono tutt’altro che eccezionale il 62 per cento di sconto che appare oggi su Amazon.
E agli esempi citati si aggiungono centinaia di casi simili che evidenziano stesso modus operandi. Interpellato sul tema, Amazon Italia minimizza: “I prezzi al dettaglio fluttuano continuamente così come fluttuano i prezzi sul nostro sito poiché cerchiamo sempre di rendere disponibile il prezzo più basso per i nostri clienti. Lavoriamo costantemente per offrire ciò in cui crediamo, che è anche quello che i clienti cercano, ovvero prezzi bassi, ampia selezione e consegne rapide, e lavoriamo duramente per fornire tutte e tre le cose, sempre”.
Al netto della buona fede rivendicata dall’azienda, resta dunque non smentito il tema di sconti le cui percentuali che compaiono al cliente sono ingigantite rispetto all’andamento dei prezzi dei prodotti in offerta. Buono a sapersi, per chiunque abbia in mente di fare acquisti attratto dai saldi.