“Volevamo occupare il Parlamento”. Così ha detto al giudice uno degli arrestati, Iorio Pilosio, 54 anni, che sabato vicino a Palazzo Chigi tirava bottiglie contro la polizia, poi ha preso a pugni un vice ispettore. Rimarrà in carcere come Fabio Corradetti, il figlioccio 20enne del leader romano di Forza Nuova, Giuliano Castellino, accusato di aver forzato gli sbarramenti anche nell’assalto alla sede della Cgil e di aver fratturato la clavicola a un vicequestore. Sono accusati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, come altri due che andranno agli arresti domiciliari. Un terzo, 70 anni, dovrà firmare ogni due giorni in commissariato. Un altro, che brandiva una pala, è stato scarcerato. La Procura aveva chiesto il carcere per tutti. Contestati anche l’adunata sediziosa e l’istigazione a delinquere, violazione di domicilio e devastazione e saccheggio, ma non reati di eversione o politici. Nemmeno ai leader di Forza nuova, Castellino appunto, il segretario nazionale Roberto Fiore e l’ex militante dei Nar Luigi Aronica detto Er pantera. Sono in carcere tra Roma e Napoli come i “movimentisti” Salvatore Lubrano, Pamela Testa e Biagio Passaro, quest’ultimo capo dei ristoratori dissidenti di “Io Apro”. Tra oggi e domani saranno anche loro davanti ai giudici.
La polizia ha denunciato altre tre persone. Il più noto è Luca Castellini, 44 anni, capo ultrà del Verona e dirigente forzanovista, noto per i battibecchi social con Mario Balotelli, le frasi minimizzanti su Hitler e gli insulti alla senatrice Liliana Segre. Poi Massimiliano Orsini di Palermo e Lorenzo Franceschini di Arezzo, entrambi di Fn. Per istigazione a delinquere e altri reati è stato invece sequestrato il sito internet di Forza Nuova: “Continuavano a pubblicizzare metodi di protesta, di lotta e scontro, fondanti sulla violenza e sulla prevaricazione”, scrive la Procura.
Nell’ordinanza emessa ieri per i primi cinque si legge che “alcuni manifestanti avevano intenzione di raggiungere i palazzi del potere”, “circa 1.500 persone”. Corradetti, in particolare, “faceva parte di un gruppo composto da 50 persone che aveva avuto un ruolo decisivo nel creare criticità (…) e per produrre violenti scontri”. Ed “era tra le prime file di coloro che all’altezza del Parlamento fronteggiavano le Forze di Polizia per raggiungere la Camera dei deputati”.
Secondo fonti di polizia, era noto che i manifestanti cercassero un’azione eclatante per la giornata di sabato. Lo si evince anche dai messaggi inviati su whatsapp da Castellino. C’è stata, con tutta evidenza, qualche sottovalutazione. Si attendevano tremila persone, come nei sabati precedenti, e ne sono arrivate tra le 15 e le 20 mila soprattutto dal centro-nord; nessuno si è accorto per tempo che buona parte dei manifestanti – compresi Castellino che era sorvegliato speciale, Fiore, Aronica e altri pregiudicati – da piazza del Popolo aveva risalito il Pincio per poi sfondare cordoni di polizia troppo esigui e raggiungere prima la Cgil e poi i dintorni di Palazzo Chigi e Montecitorio. Qualche testa potrebbe cadere in Questura, Lega e Fratelli d’Italia attaccano il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che dovrà riferire in Parlamento e al Copasir, il comitato di controllo sui Servizi che ha convocato anche il numero uno dell’Aisi, Mario Parente. Intanto al Viminale si elaborano linee più rigide per l’ordine pubblico in un clima di crescente tensione sociale e non solo sul green pass, anche in vista del G20 di fine mese.
La Questura fa sapere che denuncerà l’agente in borghese ripreso in un video, che circola da sabato sul web, mentre si accanisce con calci e pugni su un manifestante già fermato e a terra. Si è presentato spontaneamente ai suoi colleghi, un tempo non sarebbe avvenuto. Faceva servizio informativo, mescolato ai dimostranti. È stata poi sospesa senza stipendio la vicequestore Alessandra Schillirò che arringava la folla no pass il 25 settembre in piazza San Giovanni. Peraltro, secondo il segretario del sindacato Coisp Domenico Pianese, circa 18 mila agenti su 100 mila non sono vaccinati: dal 15 ottobre il Green pass sarà un problema anche per loro.