Come è possibile che un uomo generoso come Silvio Berlusconi non abbia intorno nessuno che gli dica la verità? Perché nessuno gli suggerisce che le foto uscite in occasione del suo 85esimo compleanno sono talmente ritoccate (male) da risultare ridicole? Perché chi gli vuole bene lo abbandona così maldestramente al pubblico ludibrio? Domande che resteranno ovviamente senza risposta. Come Nosferatu non è Dracula – il vampiro del film di Murnau è la versione fake di quello scritto da Bram Stoker (tanto che il conte Dracula diventa il conte Orlok, per sfuggire ai diritti d’autore) – così Silvio Berlusconi non è più Silvio Berlusconi, almeno nelle ultime due foto uscite, bensì, nella migliore delle ipotesi, un collage di pezzi di Berlusconi.
La prima l’ha pubblicata sui social la sua fidanzata Marta Fascina, con tanto di didascalia “Buon compleanno amore mio!”, seguita da tre cuoricini. In quella foto si è abusato oltremodo (e maldestramente, come mai) di Photoshop: proporzioni, dettagli, contorni, tutto è finto oltre ogni limite. Che Berlusconi diffidasse della verità e del vero lo sapevamo da tempo – fin da quando si favoleggiava di un collant sulle telecamere per ammorbidirne l’immagine – però almeno una volta il risultato era soddisfacente, ora è un disastro. Analizziamola bene perché, come si dice, le diable est dans les détails – il diavolo è nei dettagli. Cominciamo dalle proporzioni: la testa dell’ex Cavaliere è fuori dimensione con tutto il resto, dalla mano che saluta fino al viso di Marta Fascina, evidentemente troppo piccolo il primo rispetto ai due riferimenti citati. Poi, il vestito: ma come, un maestro di eleganza come Caraceni gli ha confezionato un bellissimo abito doppiopetto e lui lo “spezza” con pantaloni della tuta? Perché, guardando con attenzione, quello sono: senza stiratura, flosci, di un altro colore. Impossibile. E poi i dettagli: la giacca cade come fosse appesa, il bottone più basso del doppiopetto è (quasi) sparito così come la tasca. Per non parlare della manica: non c’è quasi la cucitura con la spalla, sembra un tutt’uno vagamente surreale. La testa microcefala di Berlusconi è – senza dubbio presa da una foto di qualche tempo fa – scontornata male, troppo levigata, con gli occhi a pinces e talmente decontestualizzata da ricordare quasi un’icona bizantina.
Così come quell’altra foto: postata sul suo profilo Instagram, sempre in compagnia della fidanzata Marta, ma qui c’è anche il nipote Silvio – figlio di Marina – che festeggiava il suo 17esimo compleanno nello stesso giorno del nonno. Anche qui la foto è stranissima: B. sembra il suo cartonato, i profili sono evidentemente scontornati, le proporzioni peggio che nella precedente. Inspiegabile. Ma, evidentemente, la distanza dalla verità è la cifra dei collaboratori che gli stanno intorno. Se così fosse caro Presidente, per i suoi prossimi compleanni (gliene auguriamo altri 100) se vuole ritoccare una foto la mandi a noi, abbiamo grafici bravissimi. Le promettiamo che saranno più leali dei suoi. Ancora buon compleanno.