“Imbecilli” e vaccinati: valutare i costi-benefici
Caro direttore, in merito a una sua risposta a un lettore di qualche giorno fa, capisco il suo punto di vista. Ma chi si vaccina e muore ogni giorno per gli effetti collaterali, o sta molto male con strascichi pesanti come nella malattia? Esistono anche questi, sa? O ancora, quelli che vanno in giro da vaccinati con la febbre perché “tanto io non contagio nessuno”, come li chiamiamo? Io mi sentirei comunque male a esprimermi pesantemente in questa situazione. Non la giudico perché è troppo sagace e intelligente!
Anna Solinas
Leggo or ora la risposta di Travaglio a un lettore riguardo agli anti-vax (a dir la verità, in questi giorni è capitato spesso). Quando ho letto l’opinione personale del direttore, sono rimasto di sasso. Tutto il lavoro fatto da lui e dagli altri giornalisti del suo giornale è stato rovinato da quel “un bel po’ imbecille” di troppo. Mi spiace scriverlo, ma non era un parere da esprimere vista la delicatezza dell’argomento e tutto il lavoro fatto da voi per una corretta comunicazione.
Marco Schiavetti
Caro direttore, lei dice che chi non si vaccina e poi muore di Covid “un bel po’ imbecille lo è”. Pensa che fossero imbecilli anche i miei 4 amici che si sono vaccinati e ora stanno male da oltre 2 mesi e non trovano soluzione? E pensa che fossero imbecilli quei circa 21.500 morti pochi giorni dopo la vaccinazione in Europa negli ultimi 3 mesi e i circa 2.750.000 europei che hanno avuto pericarditi, miocarditi, trombosi, emiparesi, cecità, edemi, infarti, dolori di testa atroci subito dopo la vaccinazione, e prima stavano benissimo? lo un anno fa con febbre a 40 e forti dolori sono guarito in soli 5 giorni, in casa, con il nimesulide. Sarò un imbecille anche io che, dopo aver considerato il contenuto dei vaccini e il rapporto costi/benefici del Covid, non mi sono vaccinato?
Enrico Costantini
Cari Anna, Marco ed Enrico, basta dire la verità: ogni farmaco ha effetti collaterali avversi e nessun farmaco dà il 100% di protezione. Si tratta di bilanciare ogni volta i rischi e i benefici. Per il Covid i rischi, sopra una certa età, sono infinitamente inferiori ai benefici.
m. trav.
Bersani, un liberale pronto per il Quirinale?
Mi rendo conto che la mia idea di vedere la Gabanelli al Quirinale è improponibile in una democrazia bananiera, perciò vorrei proporre il nome di un liberale che ha militato, per puro caso, nel Partito comunista: Pier Luigi Bersani. Lui stesso ha dichiarato più volte, senza essere smentito, di aver liberalizzato più di qualsiasi altro governante, quando era ministro. lo lo ritengo un socialdemocratico all’acqua di rose (poteva annientare nella culla Renzi e non l’ha fatto) che va d’accordo un po’ con tutti. Non è il mio tipo, però è sempre meglio di Napolitano, Draghi, Mattarella. Possibile che non lo si ritenga meglio del benefattore di Ruby Mubarak?
Angelo Casamassima Annovi
Silvio fugge dal Ruby ter e poi lo vogliono al Colle
In questi giorni che, come al solito, Berlusconi fugge dal processo Ruby ter: trova tutte le scuse per non andare a farsi processare, così può mentire spudoratamente e dire che non ha condanne. La cosa che mi indigna di più è che Salvini e Meloni lo candidano per la presidenza della Repubblica; considero questa proposta un vero e proprio vilipendio alle istituzioni. Mi stupisco della grandissima faccia tosta di queste specie di leader che mentono sapendo di mentire mentre una parte degli italiani finge di credere alle loro balle. Spero ci siano altre persone come voi che si battono perché ciò non accada.
Gino Barile
Israele: terza e quarta dose, ma richiudono
Ci avevano detto che con la vaccinazione avremmo sconfitto il virus raggiungendo l’immunità di gregge e non si è verificato: continuiamo a contagiarci. Ci portavano ad esempio Israele. Loro sì che sono bravi: si sono vaccinati tutti e son tornati a una vita normale! E ora eccoli lì che, invece, son tornati a prendere provvedimenti restrittivi per scongiurare il dilagare del contagio. Questi vaccini non valgono niente: sai che dico io? Non mi vaccino. Mi ricordo una battuta che vede un marito, arrabbiato con la moglie, evirarsi per farle un dispetto. Certo, un po’ di delusione c’è, ci aspettavamo di meglio, però a me basta che mi diano assicurazione che il vaccino diminuisca, di tanto o di poco, la probabilità che io mi contagi e mi eviti le più nefaste conseguenze del morbo, per precipitarmi a farlo.
Giampiero
Il “Corriere” e il caso degli auguri a Dell’Utri
Gli amici di Marcello Dell’Utri, condannato dalla Cassazione a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, hanno acquistato un’intera pagina del Corriere destinata agli auguri per i suoi ottant’anni. Quando Grillo tentò di comprare una pagina del quotidiano di via Solferino, con lo scopo di rendere noti i nomi dei 21 parlamentari condannati in via definitiva, invece, il permesso gli venne negato. Gli antichi Romani dicevano che pecunia non olet, nel senso che i soldi generalmente si accettano sempre, senza preoccuparsi troppo della loro provenienza, ma si sbagliavano: certi signori accettano solo il denaro di quelli che i pregiudicati li vogliono commemorare.
Jacopo Ruggeri
Legalizzare la cannabis toglie introiti alla mafia
Mai fatta una “canna”, ma ho firmato il referendum per la depenalizzazione dell’uso, la vendita legale e la coltivazione di cannabis. Come hanno fatto già 220 mila persone, perché il consumo di questa droga leggera è ancora punito con pene che arrivano a 6 anni di carcere. Sanzioni assurde, che intasano giustizia e carceri con migliaia di casi. Inoltre, questa legalizzazione taglierebbe introiti ingenti alle mafie, per spostarli nelle casse dello Stato e faciliterebbe la disponibilità di cannabis per chi ne fa un uso terapeutico. Nel metodo, poi, questo referendum rinforza la costruzione di un nuovo consenso liquido digitale.
Massimo Marnetto