Chiarisco subito che ho torto. Io che esistesse un cantante di nome Salmo lo ignoravo proprio. Non mi voglio giustificare. L’ignoranza è sempre dalla parte del torto. E ora che Salmo (nome vero Maurizio Pisciottu) è riuscito a far parlare di sé anche gente che ignorava tutto della sua esistenza mi vergogno ancora di più. Vediamo: Salmo ha organizzato un concerto illegale nel centro di Olbia sotto falso nome (Dj Triplo). Falso nome al posto di un nome d’arte al posto di un nome vero. Andiamo alla grande. Arrivano in migliaia (non sono tutti ignoranti come me, Salmo Triplo è molto conosciuto al di fuori della ristretta cerchia degli anziani). Assembramento, urla, balli, tutti a fare casino, uniche assenti le mascherine. Il giorno dopo è polemica. Esattamente quello che Salmo Triplo voleva. Lui dice che lo ha fatto per raccogliere soldi per la Sardegna colpita dagli incendi. Ma di soldi non si vede l’ombra. Salmo Triplo si difende alla grande. Risponde con delicatezza e argomentazioni forti alle critiche di Fedez (“Mi stai sul cazzo”, “Tu non sei un artista”). Spiega con ragionamenti profondi le motivazioni del suo comportamento (“Sapevo di andare incontro a un mare di merda ma non me ne fregava un cazzo”). Fa anche qualche timida ammissione (“Ho fatto lo stronzo, lo so”). E con questa dichiarazione (che mi trova sostanzialmente d’accordo) incontra anche una certa solidarietà da parte del gruppo “Anziani per i rapper”. Alla fine affronta il vero problema: non si può definire artista uno che non ha le palle di infrangere le regole. Proprio così. Lo dice anche la Treccani. “Artista: uno che ha le palle di infrangere le regole”. Salmo Triplo avrebbe potuto volare anche più alto. Avrebbe potuto rifarsi alla storia dell’arte. “Che mi dite di Caravaggio che era pure un assassino?” Ma non ha voluto esagerare. Una cosa è certa: artista è chi ha le palle e infrange le regole. Chi passa col rosso agli incroci? I cantanti. Chi mangia l’amatriciana con il parmigiano? I pittori. Chi guida l’automobile senza patente? I poeti. Perché hanno le palle.
Una domanda: ma che cosa fanno le autorità pubbliche di Olbia per guadagnarsi lo stipendio?
Un’altra: il Salmo Triplo è specialità olimpica?