Stati Uniti Tre ragazze si scoprono cornute: uniscono le forze per diventare star di TikTok
Il tradimento è su Facebook. Non tutti i mali giungono per nuocere e neppure le corna fanno eccezione. Tre ragazze americane (Bekah King, Abi Roberts, e Morgan Tabor) lo hanno spiegato bene sull’emittente Abc al popolare programma Good Morning America!. Il trio infatti ha scoperto casualmente di condividere lo stesso fidanzato e invece di maledirsi tirandosi schiaffi (cedendo alla vulgata maschilista “è tutta colpa di lei”) hanno unito le forze. Non per vendicarsi contro il maschio insaziabile e colpevole, per giunta, di coltivare relazioni con una molteplicità di donzelle ignare e “cornute”. Certo meritava una punizione esemplare, il fedifrago. Ma le donne sanno perdonare, si sa. Dunque il terzetto ha deciso di aprire una pagina sul social TikTok per raccontare un divertentissimo viaggio in bus: “Vogliamo condividere – hanno detto -, soprattutto con ragazze che si trovano in una situazione simile”. Del maschiaccio, scoperto nel misfatto per via di indizi lasciati su Facebook, s’è persa ogni traccia.
Venezia Mamma col bimbo chiama un taxi che gli propone 50 euro per 2 chilometri: “È la regola”. Truffa sventata
La corsa costa. Una mamma con figlio e valige, nel solleone di Venezia all’aeroporto Marco Polo, chiede al tassista: “Quanto pago per l’hotel a 2 km da qui?” . “50 euro”, dice l’uomo nell’auto (gialla in teoria, ma non è detto). La signora malfidata allora chiede a un altro lì vicino: “Senta lei, che prezzo fa per una corsa così breve?”. Lui: “35 euro”. Ma il cattivo collega lo zittisce spietato: “Sono 50 perché c’è la bimba. La tariffa è chiara”. E per fortuna arriva il tassista eroe per una notizia a lieto fine: “Son 16 euro, signora, l’accompagno io”. Dramma sfiorato, ma “l’intera vicenda è documentata”, scrive il Corriere del Veneto. “L’interessata si è rivolta all’aeroporto che ha effettuato — benché non sia un tema di sua stretta competenza – una piccola indagine tra i tassisti”. Risultato: i 2 truffatori non erano tassisti, secondo i tassisti, che tra l’altro hanno perso “il 70% del fatturato ma proprio per questo vogliamo che i clienti siano fidelizzati e non subiscano truffe”, dice il presidente dell’Unione radiotaxi.
Germania Giornalista si traveste da “angelo del fango”. Voleva dare pathos al servizio sull’alluvione. Sospesa
Trucchi del mestiere. Una giornalista televisiva tedesca, Susanna Ohlen del canale Rtl, è stata sospesa dal lavoro per via di un filmato che la immortala mentre si trucca prima di andare in onda: non rossetto e fondotinta, bensì del fango opportunamente cosparso sul viso e sui vestiti di scena, perché la cronista d’assalto doveva mostrare agli spettatori la tragedia dell’alluvione a Bad Münstereifel, Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania. Conciata da “Angelo del fango”, la giornalista spiegava in tv di aver aiutato gli abitanti a spalare i detriti.
Ma i cronisti di razza non usano trucchi. “Le azioni della nostra reporter contraddicono i principi giornalistici e i nostri standard”, s’è scusata l’emittente. Ma i malcostumi sarebbero diffusi persino in Italia. Fonti accreditate sostengono che certi giornalisti di note emittenti nazionali, prima delle interviste agli onorevoli parlamentari, abbandonino il microfono al tecnico audio per andare a sollazzarsi nelle vie dello shopping.
Massacchussets Dramma allo stadio (con finale a sorpresa) “Mi vuoi sposare?”. La proposta durante il match di baseball
Inchieste di cuore. Un video straziante. Un uomo in ginocchio allo stadio. Una donna in fuga tra orde di fan sugli spalti. Sono i saporiti ingredienti dell’ultima inchiesta a tinte forti del tabloid inglese Daily Mirror. Il filmato registrato con uno smartphone (pubblicato online) ritrae la scena da incubo di un innamorato a bordo campo, mentre la partita di baseball di un campionato minore procede stancamente sullo sfondo. In primo piano accade l’impensabile: innanzi al tizio piegato sulle gambe, con un berretto rovesciato e le mani giunte protese avanti, sta dritta in piedi una donna che non smette di scuotere il capo. Indietreggia, mentre l’uomo tende le braccia stringendo un anello in mano. Lei freme nervosa e in segno di diniego agita le mani, sempre più veloci in un vortice crescente di tensione fino alla grande fuga. La sposa mancata fila via tra gli spalti. Lui si volta rapido a guardare il campo, forse per controllare il risultato. Poi l’inseguimento. To be Continued
Coca Cola Si cambia, la nuova ricetta “dal gusto più iconico”. E i veterani minacciano la guerra (come nel memorabile 1985)
Sapore di soldi. Presto la Coca cola con zero zucchero “avrà un gusto ancora più iconico”, informa il New York Times citando un comunicato della multinazionale. E chi non ama quel sapore iconico che stuzzica tanto il palato? Ma la questione di gusto nasconde un dramma sociale perché se la Coca non saprà più di Cola, gli aficionados son pronti alla guerra. I veterani ricordano il memorabile 1985, quando grigi colletti bianchi insensibili al cliente osarono cambiar sapore alla bevanda per rincorrere il dolciastro della Pepsi. Male li colse: la sciagurata decisione mandò a picco le vendite, folle di fan arrabbiati protestarono davanti alla sede di Atlanta, Stati Uniti. Dopo 79 giorni in trincea Coca Cola firmò l’armistizio, tornò alla vecchia ricetta e pace fu. Ma oggi si rischia la 2ª guerra delle bollicine, dice il New York Times: sui social fan delusi minacciano di passare col nemico, Pepsi o Dr. Pepper non importa. I più anziani ricordano i bei tempi andati quando con il succo scuro si sgrassavano le canne dei fucili. Non si sa se è leggenda o realtà.
Ravenna Donna picchia uomo: lui la palpeggia, ma la giovane (esperta di arti marziali) lo stende. Ora è caccia al molestatore
La superiorità di genere. Dalle cronache di Ravenna apprendiamo che una donna ha preso a pugni un uomo. Il molestatore, alla guida del suo veicolo alle 3 di notte, prima taglia la strada alla donna in bicicletta, poi scende la palpeggia e tenta di afferrarla per condurla nell’abitacolo dell’auto. Peccato che la ragazza, una ventenne italoinglese, praticasse le arti marziali. L’uomo se l’è data a gambe, malconcio. E la giovane ha sporto denuncia in commissariato. Ora è caccia al molestatore, le autorità sono sulle sue tracce.
Domanda: se la notizia è una storia strana e imprevedibile, che infrange ogni regola e stronca gli stereotipi, allora la femmina che picchia il maschio è come l’uomo che morde il cane? La donna che alza le mani è un evento quasi contro natura? Meglio coltivare il dubbio e aggrapparsi all’unica certezza possibile: uomini e donne uguali sono (e non si scherza con la parità di genere). Però a leggere notizie così si resta perplessi: e se le donne fossero superiori?
California Tenta di rubare le donazioni della Croce Rossa e resta incastrato nella cassa d’acciaio. Vigili gli salvano la vita
Il karma del Faccia di bronzo. L’immagine (iconica, stavolta sì) è un calzino bianco che spunta da un cassone d’acciaio della Croce Rossa per raccogliere donazioni destinate ai poveri. Il filmato è stato registrato a Lomita (Los Angeles, California) ma nella sua universalità simbolica potrebbe arrivare persino da un’altra galassia. Perché ad indossare il calzino è l’esemplare di una specie vivente diffusa in ogni luogo e in ogni tempo: la Faccia di bronzo. Quello che dice una stupida bugia grossa come un pianeta, poi guarda i suoi interlocutori con ciglio serio. Lo sa che tutti sanno che ha detto un’idiozia, ma insiste nel bluff come un pokerista scemo: gli astanti restano di sale, lui si crede furbo e vittorioso. Non capisce che il gioco è finito perché il trucco e scoperto. Perciò va avanti, anzi rilancia e alza la posta con menzogne sempre più incredibili. Finché il karma non presenta il conto. Ma stavolta è andata bene, alla Faccia di bronzo di Lomita. Ha detto ai vigili che voleva solo controllare le donazioni, mica rubarle. Le autorità non lo hanno denunciato.